SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] sotto la direzione di Lando di Pietro, subito sostituito daGiovanni d'Agostino. Due piante su pergamena (Siena, Mus. BL; Parigi, BN; New York, Metropolitan Mus. of Art; Colonia, Wallraf Richartz Mus.; Amsterdam, Rijksmus.; Ginevra, coll. privata, ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] laghetto era anche il p. della Cuba, eretto da Guglielmo intorno al 1180. Come la Zisa, è esigenze di rappresentatività. A Colonia, il p. eretto del 6° - in due chiese, dedicate rispettivamente a s. Giovanni Evangelista (Mango, 1985, pp. 58-59) e a s. ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] dei cori delle chiese dei conventi di Colonia e Limoges vennero aspramente criticate. Il Capitolo da Siena è raffigurata insieme ad altre quattro sante domenicane - Margherita da Città di Castello, Giovannada Firenze, Vanna da Orvieto, Daniela da ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] II (1087-1100), con la White Tower, inclusa la cappella di S. Giovanni (1090 ca.); sotto Riccardo I, nel 1190, erano già realizzati la Bell e da altre località dell'Inghilterra, nonché da Seligenthal, Friburgo in Brisgovia, Colonia e da altre ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Luca sul modello di quello dato da Bartolomeo di Simeri per il S. Maria del Patire e a S. Giovanni di Caloveto (Rossano). Documenti inediti, Bollettino della 1922, pp. 14-17; F. Piazza, Le colonie e i dialetti lombardo-siculi, Catania 1922; S. ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] a chiese dedicate a s. Giovanni Battista e a s. Martino riedificò nel 950 St. Pantaleon a Colonia.Le abbaziali ottoniane e in seguito Lombardia, a Cava de' Tirreni (fondata nel 1011) e da qui per es. a Monreale (1174), caratterizzando in senso ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] qui la clausura, che si trovava a N, era costituita da due edifici, uno a E e uno a O, fra i età ottoniana (St. Pantaleon a Colonia, 965 ca.; Saint-Fortunat a .l.m. (1208-1230 ca.) e di S. Giovanni in Laterano (1216-1230; Claussen, 1987; D'Achille ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] invece intorno alla c. di St. Severin a Colonia (fine sec. 10°). Dopo il Mille lo (sec. 11°), e quella di S. Giovanni domnarum di Pavia (metà sec. 10°), scantonato e sottarchi a conci bicromi, iniziata da Corrado II nel 1024 e proseguita fino al ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] S. Eufemia, le scomparse S. Giovanni all'Hebdomon e S. Michele in Anaplo) accostate in modo da disegnare con le venature, così come , a Saint-Germain di Auxerre e nel duomo di Colonia. Mentre per Roma e per la regione immediatamente circostante ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] di Maloenta o Maleventum in Beneventum, vi insediarono una coloniada cui trasse origine il municipium. Contesa durante il conflitto Dogana e nella rocca dei Rettori pontifici, fatta costruire daGiovanni XXII e Benedetto XII a partire dal 1321, per ...
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colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...