GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] questi anni alcune opere come la Madonna in trono fra s. Giovanni Battista e s. Michele (Berlino, Gemäldegalerie) e il tondo con X coinvolse molti artisti, tra i quali Baccio d'Agnolo e Andrea del Sarto (Andread'Agnolo), con i quali il G. collaborò ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] che in realtà fu restaurato da Andrea di Michelangelo Ferrucci tra il 1619 statue di S. Luca e di S. Giovanni Evangelista per la cappella Serragli in S. III, Roma 1963, pp. 263-273; M.C. Cornaggia, D. e G.B. P., tesi di laurea, Università degli Studi ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] su vetro, sculture (S. Biagio e il busto di D. Benedetto Matricardi). I lavori proseguirono fino agli ultimi anni Andrea delle Fratte (la scultura con S. Anna e angeli); di S. Marcello (1887, cappella Massimo, restauri e decorazioni); di S. Giovanni ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] un pittore esordiente e ancora giovanissimo venissero affidate la pala d'altare e l'intera decorazione di una cappella gentilizia, quando modelli dell'arte sacra dell'area veneta, cioè Andrea Mantegna e Giovanni Bellini, G. era riuscito nel corso del ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] (Vergine col Bambino e S. Giovanni Battista)ed una nella Galleria nazionale decorative del Lanfranco a S. Andrea della Valle o del Cortona a Roma,ibid., pp. 48-54; Inv. degli oggetti d'arte d'Italia, VIII, Provincie di Ancona e Ascoli Piceno, Roma ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] Empoli, Iacopo Chimenti; il Passignano, Domenico Cresti; Andrea Comodi; e il Poccetti, Bernardino Barbatelli).
Sempre Gentileschi sembra aprirsi a una nota d'interesse, non isolata, per la pittura di Giovanni Lanfranco; il Miracolo del beato ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] di Maria Regina di Francia; Andrea, buon paesaggista, nato il 30 italiana, Torino 1977, p. 231, n. 202; D. Lamberini, I Parigi: una famiglia di artisti pratesi 59-68; Tra Controriforma e Novecento. Saggi per Giovanni Pratesi, a cura di G. Pagliarulo - ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] che a Padova faceva capo al conte Giovanni De Lazara. Grazie a una segnalazione di suo più attento mecenate, Andrea Cittadella Vigordarzere, ne Esposizione che a Padova, nel 1869, celebrò l'Unità d'Italia, e dove tutti i suoi allievi ottennero un ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] D. una delle vite più estese.
Tra il 1526 ed il 1527 studiò con B. Bandinelli, successivamente (527-29 c.) con R. Piccinelli e con Andrea Vasari.
Tra le ultime opere del D. sono l'Annunciazione di S. Giovanni Maggiore a Napoli, probabilmente eseguita ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] p. 24, per l'attribuzione). Ma se la tradizione che attribuisce la Pace d'argento a un membro della famiglia C. è degna in qualche modo di Galeazzo era amico di Bernardino Campi.
Andrea (o Giovanni Battista), detto il Bombarda: medaglista attivo ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...