ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] figlia, sposata a un banditore del Comune, Leon Poggi, e madre di Andrea, amico del Boccaccio (Co mento, ediz. cit., II, p. 262), nuovo priorato, il 23 giugno, la vigilia di S. Giovanni, andando, come d'uso, i consoli delle arti a recare l'offerta al ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] d'Aquino al De hebdomadibus e al De Trinitate. Per contro, gli apporti più notevoli giunti da altre culture, dopo le traduzioni dei Padri greci compiute da Giovanni soltanto in età rinascimentale tradotta da Andrea Alpago), si possono indicare i punti ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] e della prosa d'arte, il linguaggio illustre della lirica, gli schemi del trattato d'amore di Andrea Cappellano, i moduli corte angioina dopo la morte di Roberto e durante il governo di Giovanna I (III-VI), o delle condizioni di Firenze (VII, IX ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] in Die Büchse der Pandora, atto III, da D'Annunzio in Giovanni Episcopo. Il sadismo non sarà più limitato alla grossolanità di leggere le poesie dell'Inglese, D'Annunzio poteva, per bocca di Andrea Sperelli, rabbrividire agli ‟orrori del libertinaggio ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] ampia (si possono ricordare Meister Eckhart, Giovanni della Croce, Teresa d'Avila, Francesco di Sales), sembra proprio come accade, nel Piacere di D'Annunzio, all'antieroe ed esteta Andrea Sperelli: consumato dall'angoscia della modernità che ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] fu un artigiano, un calzolaio aretino, nominato in certi documenti come Andrea ed in altri assai più attendibili come Luca, del quale è promesse e d'avvenire, bruscamente interrotta dalla ferita mortale che stroncò la vita di Giovanni delle Bande ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] far delle bagatelle per passar tempo". Giovanni, servo sciocco che si esprime in un ch'io sono un uomo da bene, idest ho voglia d'essere uomo da bene; e che sia vero, son Alberto Albicante per i tipi di Andrea Calvo: Orlando Innamorato composto già ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] dopo, per ragioni non chiare, fu rinchiuso nel forte di Sant'Andrea. Nonostante tutto non era trattato male; anzi anche qui trovò modo altro, d'intesa con Joseph de Pâris-Duverney, primo intendente della scuola militare, e con i fratelli Giovanni e ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] capolavoro; il 1º marzo 1479 il copista ducale Andrea delle Vieze scrive ad Ercole d'Este: "Io non ho exemplo per quello de avvenuta la disgrazia. Interminabili erano poi le liti d'interessi col cugino Giovanni, giunte a un tal segno che il conte ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] il barone; di libertà); Ciao Andrea di Argilli, che muove dal tessuto piccolo alpino) a Italo Calvino, Giovanni Arpino, Elsa Morante. Fra i che ha nei bambini e nei ragazzi il suo pubblico d'elezione.
In tale ambito l'indiscusso maestro rimane Walt ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...