LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] del dono. Fra i dipinti di Leonardo, Raffaello, Andrea del Sarto e Domenico Beccafumi, il Noli me tangere del D. Mahon, Il periodo giovanile: il soggiorno romano (1621-1623), in Giovanni Francesco Barbieri Il Guercino 1591-1666 (catal.), a cura di D ...
Leggi Tutto
CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] maestri Giovanni di Petruccio Montesperelli e Angelo Perigli; e del diritto canonico, sotto AndreaGiovanni Baglioni : 1) Siviglia, Bibl. Colombina, ms. 5.4.25, ff. 2-152, da D. 1.21.1 a D. 2.14.62, recollectae a partire dal 3 nov. 1459; ms. 5.4.26, ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] nei modi elaborati di quest'ultimo è la prosa della Lettera( a monsignor Albergati( in ragguaglio d'una pittura fatta ultimamente dal signor GiovanniAndrea Sirani, edita a Bologna nel 1652, con cui, cimentandosi nella descrizione della Cena a casa ...
Leggi Tutto
CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] tipografia basileese nella persona di Giovanni Oporino, si raccoglie dunque nel periodo pavese, a contatto con Andrea Alciato e Oto Lupano (1538), C. coi "servetiani" , sul quale tema cfr. dopo D. Cantimori-E. Feist, Per la storia degli eretici ital. ...
Leggi Tutto
MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] Tito Quintio Fulvio di Giovanni Giustinian (Padova, G. pp. 665-673; I. Favaretto, Andrea Mantova Benavides. Inventario delle antichità di BENAVIDES, Marco e i ritratti di giureconsulti illustri, in Bollettino d'arte, s. 6, LXXVI (1990), 4, pp. 59 ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] della corte ferrarese (Ludovico di Bagno e Andrea Marone), di accompagnare in Ungheria Ippolito d'Este, che vi si recava per compiute, la più parte in frammento, nelle mani di Giovanni Girolamo di Monferrato che provvide, insieme con il Brasavola e ...
Leggi Tutto
ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] l'Este. Anche il giovanissimo Andrea Mantegna, nel maggio 1449, Venezia 1915-1919, ad Indices; Carteggio di Giovanni Aurispa, a cura di R. Sabbadini, Roma ad Ind.); A. K. Eörsi, Lo studiolo di L. d'E. e il programma di Guarino da Verona, in Acta ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] opera maggiore, il Boncompagnus, fu letta e incoronata d'alloro vicino a S. Giovanni in Monte "in loco qui dicitur Paradisus", davanti esempio) scrivendo, molto probabilmente dietro l'esempio di Andrea Cappellano, una vera e propria ars amatoria, ...
Leggi Tutto
DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] da scolaresche sempre numerose, il D. vi ebbe molti allievi di rango, tra i quali Giovanni de' Medici e Cesare 'unica figlia, di dieci anni, riparatasi nel monastero di S. Andrea. Egli frattanto era fuggito ad Asti seguendo i padri conciliari, ma ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] eccezionali (da P. Gobetti ad A. Gramsci, da D.L. Bianco a L. Ginzburg e C. Pavese nelle successive edizioni, all'età di Giovanni XXIII, Paolo VI e del concilio dall'Italia democristiana, con una nota di Andrea Jemolo, in La Repubblica, 17 giugno 1989 ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...