BERNARDO da Compostella (Bernardus Compostellanus, Compostellanus, Bernardus Antiquus Compostellanus, Bernardus Maior Compostellanus), detto l'Antico
Maria Leonia Taranta
Attivo a Bologna all'inizio [...] autorità, fu recepita dalla scuola di Bologna dove, per la sua origine, ebbe la denominazione di Compilatio Romana. Da Giovannid'Andrea sappiamo che non restò a lungo nell'uso della scuola, sembra a causa di talune decretali in essa contenute "quas ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] dallo stesso ambiente, quantunque non si possa escludere che il suo esordio nella docenza fosse avvenuto a Padova, dove Giovannid’Andrea, che vi insegnò nel 1319, ebbe ad affermare di avere assistito a una disputa sostenuta dal suo brillante allievo ...
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BONAGUIDA d'Arezzo (de Aretio si dice egli stesso; Aretinus, de Aretinis)
Severino Caprioli
Canonista, nato ad Arezzo nella prima metà del Duecento. Il più antico documento, finora noto, in cui egli [...] anche rinvii alla letteratura sui singoli punti, che segue le rubriche del Liber Extra e già era parso a Giovannid'Andrea "satis utile, sed inordinatum". È compresa nella rara stampa lionese (1519) di Tractatus plurimorum doctorum, ff. 31-69.
Fonti ...
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PAUCAPALEA
Tommaso Duranti
(Pocapaglia). – Considerato per lungo tempo il primo decretista, non si è in possesso di alcun dato biografico certo a suo proposito. La datazione della summa a lui attribuita, [...] di aggiunte al testo originario del Decretum, quelle paleae che, secondo la glossa ricordata e ancora secondo Giovannid’Andrea, presero il nome dal «primo allievo» di Graziano, etimologia non più ritenuta valida (J. Rambaud, Les additions ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] Summa dell’Ostiense alle Summae monaldina e raimundiana, dalla Lectura di Innocenzo IV a quella di Giovanni Monaco e alla Novella in Sextum di Giovannid’Andrea; le Clementinae con la Summa super Secundo Decretalium di Dino del Mugello.
Più ricco il ...
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CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] che nemmeno i contemporanei ne danno notizia: è nota soltanto una sua opinione in materia di adulterio, riportata da Giovannid'Andrea (Super Decretal.,c. 7, X, V, 16).
Fonti e Bibl.: L. A. Muratori, Antiquitates Italicae Medii Aevi, V, Mediolani ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
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Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] dello Studio se si può dar fede all'explicit di un codice del 1388, ricordato dal Valentinelli e dal Gloria e contenente la Novella di Giovannid'Andrea al primo libro delle Decretali, in cui si legge: "Explicit Novella facta scribi per nob. virum ...
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BAZIANO (Basianus, Bassianus, Baxianus, Bazanus, Bazianus, Bosianus)
Filippo Liotta
Scarse e non provate sono le notizie che riguardano questo canonista vissuto nel sec. XII: esse si attingono indirettamente [...] delle sue glosse. È indubitabile però che B. dovette godere di larga considerazione presso i canonisti se Giovannid'Andrea, nelle sue Additiones allo Speculum iudiciale di Guglielmo Durante, si meraviglia che questi abbia passato sotto silenzio ...
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MARTINO da Gemona
Andrea Tilatti
MARTINO da Gemona. – Nacque verso la metà del XIV secolo a Gemona, terzo centro urbano, dopo Udine e Cividale, del principato aquileiese. Il padre, Franceschino, era [...] diritto canonico il 16 ott. 1378, davanti al priore pro tempore del collegio dei dottori canonisti, Andrea da San Girolamo (Calderini), nipote di Giovannid’Andrea e vescovo di Ceneda. I promotori furono i dottori in decreti Lorenzo de Pinu e Gaspare ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] e ne rievoca il ricordo con gran rispetto.
La non comune padronanza dell'ordinamento canonico e il documentato legame con Giovannid'Andrea resero celebre il nome di L. oltre i confini di Firenze. Il collega senese Federico Petrucci chiese e ottenne ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...