SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] , i buoi da lavoro si foraggiano con paglia e fave, i cavalli con orzo e paglia di orzo. Il censimento del 1930 noverò circa sposo. Questi le vorrà molto bene se, la mattina di S. Giovanni, due chicchi di grano messi e agitati in un bicchiere d'acqua ...
Leggi Tutto
Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] anni 1924, 1925 e 1926, comprese però le pelli di pecora). Cavalli e muli sono in buon numero nel mezzogiorno (forse 70-80.000 non è che un'ombra della passata grandezza. Il suo porto è S. Giovanni di Medua (v.), in una rada a N. della foce del Drin ...
Leggi Tutto
GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] ovini 8185; caprini 5286; bovini 957; suini 624; asini e muli 556; cavalli 361; conigli 562 (1933); pollame 11.502 (1933)
Commercio (p. 798). Alessandro Ypsilantis (1780), il codice di Valacchia di Giovanni Caratzas (1818) e specialmente il codice di ...
Leggi Tutto
LAZIO (XX, p. 681)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Emilio LAVAGNINO
La superficie territoriale del Lazio non è mutata rispetto al 1931 (v. vol. XX, p. 685, tab.) ma è mutata la circoscrizione territoriale [...] 000 caprini, 240.000 suini, circa 70.000 asini e 35.000 cavalli. I bufali, in numero inferiore a 1900 nel 1942, sono ora ulteriormente
A Gaeta sono stati colpiti il duomo e le chiese di S. Giovanni a Mare e di S. Lucia, ma in maniera non gravissima. ...
Leggi Tutto
(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] gruppo che forse dai primi scopritori ebbe il nome di S. Giovanni, per assumere poi, ben presto, quello di Fernando de Noronha, nazionale. E poiché questi tre stati posseggono anche il 57% dei cavalli, il 44% degli asini e muli, e, come si è ...
Leggi Tutto
Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] essere generiche, togate, loricate, in piedi o a cavallo. Dell'imperatore deificato oppure nel culto del vivente le reale (le processioni fiorentine di bimbi nel giorno di S. Giovanni). Essa rivela del resto, insieme con la figura tanto diffusa e ...
Leggi Tutto
Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] prima di queste missioni fu affidata da papa Innocenzo IV a frate Giovanni da Pian del Carpine. Partito nell'aprile del 1245, per la . Gli Equidi sono rappresentati da asini e da cavalli selvatici: i primi si estendono dalla Mesopotamia e dalla ...
Leggi Tutto
Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] : il cedro veniva dal Libano e dall'Amano, conifere e platani dal lago di Van. Le spezie provenivano dall'Arabia, i cavalli dalle contrade montuose di nord-est, i cammelli, denti e pelli di elefante dall'Arabia. Attiva era l'importazione di schiavi ...
Leggi Tutto
GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
*
Città della Liguria.
Sommario: [...] Torino 1612). Il poeta maggiore del sec. XVII è Gian Giacomo Cavallo (1590-1658?), autore de Ra Çittara Zeneize (1635) e sin dal 1456. Nel 1355 Francesco Gattilusio ottiene dall'imperatore Giovanni V l'isola di Lesbo (rimasta in possesso della sua ...
Leggi Tutto
(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] regno d'Italia. Né si deve tacere che divieti e licenze di esportazione di prodotti (specie di grani e bestiame: bovini, cavalli, e muli) sono la caratteristica della politica di guerra, sia nel periodo napoleonico, sia nel periodo 1914-1918.
Così si ...
Leggi Tutto
lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...