Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] e si ritrova vittima dei tre flagelli che san Giovanni chiama i ‟tre cavalieri dell'Apocalisse": fame, A. M., World population. Past growth and present trends, Oxford 1936.
Cavalli-Sforza, L., Bodmer, W.F., The genetics of human populations, San ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] - non esitò ad inviargli, con il dono di quattro splendidi cavalli, F., il quale, partito da Canneto il 19 ottobre, militare di F. che nel marzo era a Milano, a Castel San Giovanni. a Pavia e batteva, il 22, a Bassignano, il contingente capeggiato ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] responsabilità che era già stato di Lorenzo Malagotti e di Giovanni Ciampoli.
Nel 1641 ebbe l'incarico di consultore canonista arredi, della biancheria, delle carrozze e dei cavalli (queste ultime incombenze saranno eseguite direttamente in Spagna ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] fine del 1551, era stata reintrodotta la tassa dei cavalli e nel 1552, a Roma, quella sul macinato (anche ad ind.; M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d'eresia, Bologna 1992, ad ind.; ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] con il massimo 'effetto di realtà' possibile. Anche i cavalli di S. Marco a Venezia gli sembrano "pene vivos adhinnentes tal senso, due lettere del 1355 (Lettere disperse, 30-31) a Giovanni Fedolfi da Parma, dove P. propone, nella prima, l'enigma di ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] la Comunità aveva speso 200 ducati, mentre "5 chinee over cavalli bianchi coperti tutti de brochato d'oro fino in tera andavano Il 19 ottobre il papa entrò a Imola e il 2 novembre Giovanni Bentivoglio fuggì da Bologna. L'11 novembre G. fece il suo ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] I. convocò un concilio per la festa di s. Giovanni dell'anno successivo. Una convocazione fu indirizzata ugualmente all' che si trova sulla porta della città. L'imperatore conduce un cavallo con la sinistra e porge la tiara al papa che è seduto ...
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Milano
Antonio Menniti Ippolito
Il Medioevo
L’attenzione delle Istorie fiorentine (di qui in poi abbreviato nelle citazioni Ist. fior.) alle vicende milanesi è episodica, ma già nelle prime righe, dedicando [...] Azzone (m. 1339), poi Luchino (m. 1349) e Giovanni (m. 1354). Giovanni divenne arcivescovo di Milano e, alla sua morte, lasciò la signoria e perdendo quello, non perdé altro che le armi e i cavalli del suo esercito, i quali con non molti danari si ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] . V si recò a Ravenna per ottenere l'appoggio dell'arcivescovo Giovanni e dei vescovi suoi suffraganei. Da Ravenna proseguì per Pavia, dove contenente sacramentario, epistole e Vangeli nonché due cavalli bianchi. Nella primavera 998 l'attenzione del ...
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automobile
Nicola Nosengo
Quattro ruote e un motore che hanno cambiato il mondo
Quando comparvero i primi esemplari, l'automobile era ritenuta così lenta, scomoda e con motori talmente inaffidabili [...] quell'epoca il principale mezzo di trasporto erano la carrozze trainate da cavalli o da animali più lenti come i buoi. Quando fu inventata italiana automobili Torino), fondata a Torino nel 1899 da Giovanni Agnelli, è stata per un secolo la più grande ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...