Con questo nome (gr. "Ηπειρος o "Απειρος "terraferma"; lat. Epīrus) gli abitanti delle isole di Corfù e Cefalonia denominarono ab antiquo le opposte sponde del continente ellenico, che è quanto dire la [...] attiva transumanza con la Tessaglia. I suoi tori, i suoi cavalli e le sue pecore furono assai celebrati nell'antichità. I vinto e fatto prigioniero a Klokotnica dallo zar dei Bulgari, Giovanni II Asen, doveva rinunciare al trono in favore del fratello ...
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La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] A. Stradella (morto nel 1682) già nell'oratorio di S. Giovanni Battista (1676) dimostra la sua familiarità con lo stile del nella scena del balbuziente Demo, nel Giasone (1649) del Cavalli, segnalata dallo Schering.
È evidente che il concerto solista ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] mondo (1608) di Gaspare Murtola; la Primavera di Giovanni Botero, cui altri aggiunse la descrizione delle altre georgica de' fiori e altri poemi); Carlo Tedaldi Fores (I cavalli); Giuseppe Nicolini (La coltivazione de' cedri); Lauro Lauri, poco ...
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Importante città della Germania, settima per numero d'abitanti (tra Essen e Breslavia), capoluogo della Sassonia.
La città, posta a 110-120 m. s. m., è sorta nel luogo dove l'Elba, attraversando una fossa [...] quasi per intero nel sec. XVII e nelle parti migliori da Giovanni Maria Nosseni, di cui sono notevoli particolarmente l'altare maggiore lanciò contro la sinistra nemica una massa enorme di cavalli (20.000 circa) in una successione di cariche eroiche ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] astile"). Socrate (Hist. eccl., VI, 8) dice che S. Giovanni Crisostomo fece porre sulle braccia di tali croci dei ceri accesi, e di meno le affollate composizioni di manigoldi, di soldati, di cavalli, di popolo, tra le quali a mala pena talora ...
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SALOMONE (ebraico Shĕlōmōh; greco dei Settanta Σαλωμων [recensione di Luciano, anche Σολομών, come il Nuovo Testamento e Flavio Giuseppe])
Giuseppe RICCIOTTI
Raffaele CORSO
Leone TONDELLI
Figlio [...] Re, X, 28-29, ed Ezech., XXVII, 14), importava cavalli, che poi rivendeva a principi hittiti e aramei; tuttavia le si sia salvato (a motivo della sua idolatria finale), S. Giovanni Crisostomo e il più dei Padri greci gli sono favorevoli. Con ...
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IBSEN, Henrik
Giuseppe GABETTI
Poeta norvegese, nato a Skien il 20 marzo 1828, morto a Cristiania il 23 maggio 1906: considerato nel suo tempo come il più profondo interprete dei conflitti morali e [...] tumulo dell'eroe, 1850; Sanct Hansnatten, La notte di S. Giovanni, 1853: Rypen i Justedalen, 1850, rifatto più tardi in 2 settembre); Rosmersholm (1886: concepito dapprima col titolo I cavalli bianchi; condotto a termine fra il gennaio e il settembre ...
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Città del Piemonte, provincia di Alessandria, situata sulla sinistra del Tanaro, ove il corso di questo fiume cambia direziorie volgendosi da NE. a E., e riceve, a monte, il torrente Borbore, a valle il [...] è quella di S. Secondo per la quale accorrono molti negozianti di cavalli anche dall'Ungheria.
Il centro cittadino aveva nel 1921 una popolazione romane messi in opera nel Battistero di S. Giovanni e capitelli nella Cripta di S. Anastasia e in ...
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. È un fenomeno, caratteristico di tutti i paesi in determinate fasi di sviluppo sociale e politico, per il quale bande di malfattori riunite e disciplinate sotto l'autorità di un capo, attentano a mano [...] Melfi, essi, al principio del 1861, erano già provvisti di cavalli e facevano segreti arruolamenti. Facile fu ad essi far sollevare il che aveva a suo fido il ferocissimo e codardo Giovanni Nicola Summa (detto Ninco Nanco).
Le truppe, insufficienti ...
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PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] scuola di Verrocchio, e la residenza in noce, intagliata da Giovanni di Pietro Mati e suo figlio Bartolommeo tra il 1534 e solo i melodrammi degli autori più in voga in Italia, come P. F. Cavalli, G. B. Bassani, L. Vinci, B. Galuppi, N. Piccinni, ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...