Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] Alfieri, Vittorio (1996), Vita, Introduzione e note di G. Cattaneo, Milano, Garzanti.
Ariosto, Ludovico (1976), Orlando furioso, rime, a cura di C. Dionisotti, Torino, UTET.
Boccaccio, Giovanni (1985), Decameron, a cura di V. Branca, Milano, ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] dopo la "marcia su Roma", in Liuc [Libero Istituto univ. C. Cattaneo] papers, XIII (1994), pp. 7, 43; G. Roverato, L' un "caso" regionale, Padova 1996, p. 186; C. Chinello, Giovanni Tonetti il "conte rosso". Contrasti di una vita e di una militanza ...
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MONETA, Ernesto Teodoro
Fulvio Conti
– Terzogenito di tredici figli, nacque a Milano il 20 sett. 1833 da Carlo Aurelio e da Giuseppina Muzio. Battezzato nella parrocchia di S. Ambrogio con i nomi di [...] offerto il grado di sottotenente, che rifiutò. Uno dei suoi fratelli, Giovanni, fu ferito, subì l’amputazione di un braccio e morì due anni locali.
Da G. Mazzini, oltre che da Cattaneo, derivò il convincimento che soltanto attraverso la costituzione ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] ); a Terenzio Mamiani a Pesaro (1896); ad Engel a Vicosoprano, in Svizzera (1899); a Carlo Cattaneo a Milano (1893); a Gabriele Rosa in Iseo (1914); a Giovanni Bovio in Trani (1914); a Giuseppe Verdi a Filadelfia (1887); ad Antonio Meucci a Staten ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] di una codificazione sistematica circolava da tempo. Nel 1737 Giovanni Pallante (Lo Stanfone, o sia Memoria per la di reggenza, che era un organo collegiale, in cui Domenico Cattaneo, principe di San Nicandro, retrivo aio dell’erede, lo ostacolò ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] . Angioletti, L. Baldacci, C. Bo, L. Caretti, C. Cassola, G. Cattaneo, E. Cecchi, E. Falqui, G. Folena, M. Fubini, N. Lisi, 77-118 e ad Indicem; G. Ferrata, "La Voce"1908-1916, San Giovanni Valdarno-Roma 1961, pp. 58-61; E. Garin, La cultura ital. tra ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] dei più acclamati ritrattisti attivi a Roma, Giovanni Battista Gaulli detto il Baciccia. Restano altri La Chiesa milanese durante il Seicento, Milano 1948, pp. 92-103; E. Cattaneo, La religione a Milano…, in Storia di Milano, XI, Milano 1958, pp. ...
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TADDEO di Bartolo
Marco Casamurata
TADDEO di Bartolo. – Nacque a Siena, primogenito del barbiere Bartolo di maestro Mino, e non già del pittore Bartolo di Fredi come volle Giorgio Vasari, e di Francesca [...] 1991a; Ead., 2011).
Il 15 marzo 1393 Taddeo promise a Cattaneo Spinola di dipingere due pale d’altare per la chiesa di natia in quanto eseguì la Madonna col Bambino tra i ss. Giovanni Battista e Andrea dell’oratorio di S. Caterina della Notte presso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] si pensi almeno a Gabriel Bonnot de Mably e ai fratelli Giovanni Battista e Dalmazzo Vasco – era anche la principale ‘ricetta’ imponente, facendo della sua «memorabile raccolta» (così Carlo Cattaneo nel «Politecnico» del 1842) un punto di partenza ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] e culturale di Alvisopoli, voluto da Alvise Mocenigo; al fratello Giovanni cedette poi la direzione dell'azienda, di cui presto si Milano (a Eutimo Carnevali), Milano 1828 (rist. da G. Cattaneo de' Figini in Arte della Stampa,III[1872], n. 11, ...
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capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...