TEGLI (Teglio, Tellio), Silvestro
Lucio Biasiori
TEGLI (Teglio, Tellio), Silvestro. – Nacque a Foligno in data imprecisata, ma comunque nei primi decenni del Cinquecento.
Le prime notizie su di lui [...] spagnolo Michele Serveto, arso sul rogo proprio a Ginevra qualche anno prima con l’accusa appunto di antitrinitarismo. GiovanniCalvino presentò allora di fronte al Petit Conseil (l’autorità esecutiva di Ginevra) una confessione di fede trinitaria ...
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TURRETTINI, Francesco
Rita Mazzei
– Nacque a Lucca da Regolo di ser Francesco e da Chiara di Paolino Franciotti e fu battezzato in S. Giovanni il 5 maggio 1547. Ebbe due fratelli, Federigo e Paolo, [...] 1575 (Pascal, 1932). Avviò una compagnia insieme a Carlo e Pompeo Diodati, pure lucchesi emigrati nella città di GiovanniCalvino, ma dopo qualche tempo decise di trasferirsi ad Anversa. Alla fiera di settembre del 1579 a Francoforte ritrovò un ...
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MARINARI, Antonio
Lisa Saracco
MARINARI (Marinario), Antonio. – Nacque a Grottaglie, presso Taranto, il 10 genn. 1605 da Antonio, dottore in utroque iure, e Stella De Electis. Pronipote di Antonio Marinario [...] anche il topos presente nelle opere dei polemisti cattolici che accomunava le dottrine di Giansenio a quelle di GiovanniCalvino. Nell’appendice al Verus Augustinus egli tornò a trattare il tema della grazia, confutando le Institutiones Christianae ...
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THIENE, Giulio
Giorgio Caravale
– Nacque a Vicenza il 4 novembre 1502 da Antonio. Nulla è noto per quanto riguarda la madre.
Nel 1530 compare come figura di spicco di una delle molte «congregazioni» [...] il letterato mantovano cominciò a leggere pubblicamente la prima edizione ancor fresca di stampa dell’Institutio christianae religionis di GiovanniCalvino, fino a quando i sospetti di cui fu fatto segno indussero il governo cittadino a revocarlo dal ...
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MORATO, Fulvio Pellegrino
Lisa Saracco
MORATO, Fulvio Pellegrino. – Nacque a Mantova nella seconda metà del XV secolo con il nome di Pellegrino Moretto, che cambiò, secondo la moda umanistica, in Fulvio [...] ).
Dopo il 1535 l’interesse per le dottrine della Riforma d’Oltralpe si orientò verso Ginevra e gli scritti di GiovanniCalvino, unitamente all’intensificarsi dei rapporti con la corte di Renata di Francia a Ferrara. Nel 1539 inserì tra le letture ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] dei Quattro elementi (1566, di cui Acqua e Fuoco a Vienna, Kunsthistorisches Mus.), il ritratto caricaturale di GiovanniCalvino (1566, ne esiste versione quasi certamente autografa nel castello di Gripshohn, Svezia) quelli del Cuoco e del Cantiniere ...
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VINAY, Valdo
Simone Baral
– Nacque a La Spezia il 10 agosto 1906 da Pietro Giosuè, maestro valdese originario di Villasecca (Torino), e da Iside Saccomani, figlia del direttore della scuola della missione [...] fra gli italiani durante il Risorgimento, Torino 1965; La Riforma protestante, Brescia 1970; Ecclesiologia ed etica politica in GiovanniCalvino, Brescia 1973; Le Confessioni di fede dei valdesi riformati con i documenti del dialogo fra la “prima” e ...
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PINEROLO, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
PINEROLO (Pinerolio, Pinero), Giovambattista. – Nacque a Torino nel 1519, da Pietro; ignoto il nome della madre.
Emigrò poco più che trentenne a Ginevra [...] magistrature, poteva solo essere eletto pastore nel caso che non ci fossero ginevrini preparati a quel compito. GiovanniCalvino fu semplice habitant praticamente tutta la vita: solo nel 1559 il Petit Conseil decise di onorarlo promuovendolo borghese ...
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BENVOGLIENTI, Achille
Carlo Ginzburg
Si ignora la sua data di nascita. Di professione medico (prima della guerra di Siena esercitava a Grosseto), fu accusato di avere opinioni ereticali da un calvinista [...] nel denunziare il B. e il Marsili all'Inquisizione, li aveva accusati di aderire in materia di fede alle "opinioni de GiovanniCalvino eretichissimo": e in realtà il contenuto delle confessioni fatte dal B. all'inquisitore senese il 18 dic. 1568 è di ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] a Roma con Marcelo, il figlio sedicenne di lei. Nella primavera 1965 nacque la loro unica figlia, Giovanna. Due volte al mese Calvino saliva a Torino per sbrigare il lavoro editoriale all'Einaudi. La Prefazione che nel 1964 scrisse per una ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...
schifo1
schifo1 agg. e s. m. [dal fr. ant. eschif che è dal francone skiuh(j)an «aver riguardo»]. – 1. agg. a. ant. Schivo; ritroso, sdegnoso: vidi ... Laura mia con suoi santi atti schifi Sedersi in parte (Petrarca); schifiltoso: e tu schifo...