Botero, Giovanni
Scrittore politico (Bene, od. Bene Vagienna, 1544-Torino 1617). Gesuita dal 1560, lasciò l’ordine nel 1580. Dal 1582 divenne segretario di s. Carlo Borromeo. Nel 1585 fu in Francia, [...] incaricato da Carlo Emanuele I di Savoia di una missione segreta. Tornato in Italia accompagnò Federico Borromeo giovinetto a Roma, e quivi si stabilì per 14 anni, pur facendo frequenti viaggi in Italia ...
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Storico italiano (Aosta 1901 - Roma 1960); prof. di storia mod. nelle univ. di Perugia (1934), Milano (1938) e Roma (1946), redattore, per la parte storica, dell'Enciclopedia Italiana dal 1928 al 1943, [...] , intorno al problema dello stato, considerato sia nelle sue formulazioni teoriche (Del Principe di N. Machiavelli, 1926; GiovanniBotero, 1933), sia nell'analisi attenta dei rapporti tra le varie forze politiche ed etiche che lo hanno caratterizzato ...
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Storico delle dottrine politiche, nato a Torino il 4 gennaio 1915, morto ivi il 2 marzo 1989. Fu allievo di G. Solari, con il quale si laureò con una tesi su Campanella (1937), autore restato poi sempre [...] ambito si collocano i fondamentali lavori su Tommaso Campanella (oltre cento studi e saggi pubblicati), Traiano Boccalini, GiovanniBotero, Giordano Bruno e Francesco Pucci, sui quali ha scritto quasi senza interruzione a partire dagli anni Quaranta ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] ), esposizione mnemonico-mitologica del pensiero aristotelico; entrò in contatto con gli italiani di Parigi, tra i quali GiovanniBotero, stringendo amicizia con Iacopo Corbinelli che lo definì "piacevol compagnietto, epicuro per la vita" (cfr. Yates ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] ai fondatori di ordini religiosi morti in odore di santità (tra cui figurava Neri). Austero nella gestione della casa (GiovanniBotero ne fece un porporato ideale in Dell’uffitio del cardinale, 1599), nel 1597 fu prefetto della Vaticana, si occupò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] su varie riviste («Nuova rivista storica», «Rivista di filosofia», «Civiltà moderna») si occupò di Traiano Boccalini, GiovanniBotero, Lodovico Settala, Paolo Sarpi, della ragion di Stato nel Seicento italiano, oltre che di intellettuali e pensatori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] su questo tema dei numerosissimi che ne trattarono in Italia trovò la sua espressione di maggiore livello in GiovanniBotero (Della ragion di Stato, 1589), autore, peraltro, di un trattato Delle cause della grandezza e magnificenza delle città ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] 1983).
Parallelamente a queste indagini, Chabod proseguì gli studi dedicati a pensatori politici, a partire dalla monografia GiovanniBotero (1934) e dalla riflessione sul concetto di Rinascimento e la sua storia, su cui intervenne ripetutamente fra ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] al Lollino e una in copia a G. Bonifacio, entrambe in Dodici lettere d'illustri rodigini, Rovigo 1845, pp. 23-26, 51-57); F. Chabod, GiovanniBotero, Roma 1934 (ora in Scritti sul Rinascimento, Torino 1967, pp. 447-458), pubblica una lett. del F. al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] della ‘ragion di Stato’ e alla fortuna del suo maggiore corifeo (non a caso buon conoscitore della situazione francese), GiovanniBotero.
La posta in gioco non è la celebrazione retorica del potere sovrano. Viene piuttosto compiuto il tentativo di ...
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