FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] sono le Commentationes Florentinae de exilio, dedicate a Vitaliano Borromeo e composte forse prima del 1440, con una da Angelo Britannico e poi, intorno al 1507, a Parigi da Giovanni Granjon; l'esemplare di dedica è il manoscritto Lat. 8127 della ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] l'investitura dello Stato di Paliano, eretto a ducato, in favore di Giovanni Carafa.
Nel luglio il C., che il mese prima era stato a cui primogenito Fabrizio aveva sposato il 4 maggio 1562 Anna Borromeo, nipote del papa e sorella del cardinale Carlo, ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] per mons. Ercole Visconti, che nel 1677 aveva comprato dai Borromeo la villa Belpoggio a Frascati, distrutta durante la seconda guerra mondiale speranza era che si costruisse la facciata di S. Giovanni in Laterano, per la quale, in vista dell'anno ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] un inviato a Filippo II in un primo momento pensò al fratello Giovanni, ma, scartato il progetto per non incorrere nello sdegno di Paolo in esame l'intera questione. Per prima cosa, tolse al Borromeo l'eredità del C; poi, sottopose a revisione l' ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] imperiale ai Rusconi di Como e la signoria di Lodi a Giovanni Vignati. In tali frangenti, il duca si rivolse a di F. M. V. (Dal "Liber tabuli" di Vitaliano Borromeo, 1427), in Publications du Centre européen d'études bourguignonnes (XIVe-XVIe ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] diversità delle loro idee, con un collega di facoltà alunno del Borromeo e già suo compagno di liceo, Ludovico Necchi e, tramite lui e alle scuole italiane di G. Viola, A. De Giovanni e N. Pende, a proposito dei fondamenti della "caratterologia". ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] tempo per maturare la decisione di vendere un orto ereditato da Giovanni al cardinale camerlengo Luigi Cornaro, una volta rientrato in Roma. ,Le grotte di Fassolo,Le perle,Per s. Carlo Borromeo,Per s. Margherita,Per s. Agnese. Ilsecondo volume consta ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] inizi del XIX secolo), ora a Capodimonte, furono infatti corrisposti da Giovanni Matteo de Salas y León, uomo al servizio del viceré.
Storie di s. Filippo della cappella dei Ss. Carlo Borromeo e Filippo Neri ai Gerolamini. Vero e proprio testamento ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] , le figure di Cristo, della Madonna, di S. Giovanni Battista e dei dodici apostoli, tutte sedute su dense nubi ; B. Agosti, Collezionismo e archeologia cristiana nel Seicento. Federico Borromeo e il Medioevo artistico tra Roma e Milano, Roma 1996, ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] quasi certamente nel collegio dei padri gesuiti, dove forse conobbe Giovanni Botero, mandatovi nel '63 a insegnar la retorica. in corte di Roma alla protezione del cardinale Federico Borromeo. L'aggressiva decisione mostrata con le battagliere genti ...
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velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...