MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] a Traversari e a Leonardo Bruni di leggere il De vero bono prima di pubblicarlo; il M. gli rispose con una lettera del Giustiniani, Firenze 1953, pp. 11, 87, 108; I carmi latini di Giovanni Marrasio, a cura di A. Altamura, Firenze 1954, pp. 6, 27-30 ...
Leggi Tutto
SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] Vacca, Niccolò Ruffolo, l'abate Ansaldo Trara) e posteriori (Giovanni Grillo, Pietro Piccolo da Monteforte, Marcello Bono, Panfilo Molle, Giovanni Petrucci ["de Petrucia"]); taluni portano la sigla di Andrea d'Isernia, ch'era stato peraltro il ...
Leggi Tutto
Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] gestione rapida e appropriata della procedura, calmierandone i costi. A volte agli arbitri è attribuito il potere di giudicare pro bono et aequo, cioè secondo equità. Il che significa che le parti, piuttosto che a una regola precostituita, scritta o ...
Leggi Tutto
Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] nel 1254 come dama facoltosa. Dei nipoti di P., Giovanni fu per un periodo notaio nella cancelleria imperiale, ma questo contesto andrebbe citato anche un passo della corrispondenza di Bono di Lucca, professore di grammatica a Bologna: in questa ...
Leggi Tutto
scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] com'aquila vola), e in Pg XXXII 79: dinanzi a Pietro, Giovanni e Iacopo, sul monte Tabor, Gesù si presenta trasfigurato nella pienezza della e, con ogni probabilità, di Ovidio; come Bono Giamboni che tradusse Vegezio e Orosio; come Petracco di ...
Leggi Tutto
ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] l'Accursio, Francesco Accursio, Bono Accursio, Accursio Azzone o Azzonio)
Piero Fiorelli
Della sua nascita e d'Iacopo, 376 di Rogerio, 83 del Piacentino, 32 d'Alberico, 401 di Giovanni, 19 d'Ottone, 37 di Pillio, 693 d'Azzone, 231 d'Ugolino, 16 ...
Leggi Tutto
LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] , il 14 settembre, in commenda "pro reformatione[…] et illius bono regimine" (Canobbio, 2000, p. 502).
A Como l' contenente le opere retoriche di Cicerone, che tramite il giurista Giovanni Omodei inviò a Gasperino Barzizza; questi ne fece fare una ...
Leggi Tutto
LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] . 12-13) e ricordati dal Calvi (pp. 8 s.), dal Marini e da Giovanni Da Schio (Persone memorabili in Vicenza, c. 216). Di questi tre carmi, solo presentazione del suo trattato filoepicureo De vero bono e soprattutto delle sue critiche nei confronti ...
Leggi Tutto
COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] in diritto canonico eccezionalmente discussa non a Pisa ma a Firenze e Giovanni de' Medici, secondogenito di Lorenzo e futuro papa Leone X, nel 1490, ultimo anno di attività didattica, con Bono de' Bonis.
Ammalatosi nell'agosto del 1491, nonostante ...
Leggi Tutto
BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] si trova allusione esplicita nel Tesoro versificato: "El bono Gulielmo Berovaldo ethimologisatore di tutte cose in questo . 884; I. Del Lungo, Una vendetta in Firenze il giorno di San Giovanni del 1295, in Arch. stor. ital., XVIII(1886), pp. 355 ss.; ...
Leggi Tutto