ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] della Camera. Nei mesi successivi si impegnò con Giovanni Giuriati nel trattare con i deputati socialisti Tito gli riservò un notevole successo personale.
Durante il processo Donati-De Bono seguito al delitto Matteotti, Aldo Finzi accusò l'A. di ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] del Vat. Lat. 3195, trascritta dal copista Giovanni Malpaghini, ma corretta e completata personalmente da Petrarca ➔ dittongo e ➔ monottongo in parole non marcate (ad es. bono / buono, véne / viene). Le succitate fonetiche non fiorentine, a ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] l'operaio del duomo di Pisa mandò a Genova un suo inviato, maestro Giovanni di Pessino da Lucca, con l'incarico di invitare B. a venire in Cronache d'Arte, IV (1927), pp. 319-323; G. A. Bono-M. Labò, Nostra Signora dei Servi, Genova 1927, pp. 34 s.; B ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] Trinità e S. Michele Arcangelo di Brondolo, da Giovanni Storlato e dal chierico Gregorio, protestava nuovamente contro l ma probabilmente assai vicina, rinnovava a Domenico Silvo e Bono Dandolo, legati dei doge, i secolari privilegi imperiali di ...
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FERRANDI, Ugo
Francesco Surdich
Appartenente ad un'agiata famiglia di proprietari terrieri, nacque a Novara il 6 genn. 1852 da Giacomo e da Francesca Ferrandi, cugina di primo grado del marito, che [...] il F. raccomandò ai cugini Gaetano e Giovanni Agnelli di distruggere tutti i "manoscritti, diari Bardi, Pionieri e soldati d'Africa Orientale, Milano 1936, pp. 497-503; E. De Bono, U. F., in Boll. stor. per la prov. di Novara, XXXI (1937), pp. ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] . Quando compare in un pagamento per le statue della cattedrale, Giovanni non è neppure indicato come "maestro". E l'unica nota la decorazione composta, oltre che di parti lignee, "de bono pastumo et bono stucho" (Cittadella, 1868, I, p. 704). Nel ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] a eleggere l'ancora relativamente giovane cardinale Giovanni Francesco Albani, che era riuscito a della normativa emanata dal Buon Governo, usualmente conosciuta con il titolo De bono regimine, curata da Pietro Andrea De Vecchi, un giurista legato all ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] di epurazione contro Valletta e il presidente della FIAT, il senatore Giovanni Agnelli. I compiti direttivi erano stati ripartiti fra l’ingegner Gaudenzio Bono, per la produzione automobilistica; l’ingegnere Arnoldo Fogagnolo, per la parte ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] missione volta alla conquista di Tunisi guidata da don Giovanni d'Austria.
Stando a quanto egli stesso riporta nel cultura dell'arma del genio, 1974, n. 126, pp. 211 s.; S. Bono, Tunisi e la Goletta negli anni 1573-1574, in Africa, XXXI (1976), pp. ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] non troppo lontana da questa, dovette finire i suoi giorni.
Giovanni Villani ricorda la figura del figlio del G., Iacopo, ebbero benedetto e segnato e ricevuto per fedele, scrissero Bono Giamboni nella matricola loro, secondo che la Filosofia disse ...
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