CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] Durazzo e C. ebbe il titolo di città da papa Bonifacio IX (1389-1404), che eresse l'abbazia della SS. dimenticare l'origine cavense dell'Ordine degli Ospedalieri di s. Giovanni di Gerusalemme. I codici miscellanei con opere di Gregorio Magno, ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] da una sede vescovile a un'altra, passando da Porto a Roma; non aveva tenuto in alcun conto la scomunica comminatagli da Giovanni VIII, né aveva rispettato il giuramento prestato a Troyes nell'878, con cui si era impegnato a non cercare di tornare a ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] Latinorum, nr. 1639).
La terza lettera di A. è una risposta a Giovanni, vescovo di Gerusalemme, che gli aveva chiesto un parere su Rufino (ep. nel 417, Agostino, scrivendo al tribuno Bonifacio, presenta la reintegrazione dei chierici donatisti nella ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] di Celestino V, la cassazione di ogni sua concessione da parte del suo successore Bonifacio VIII, l'elezione a ministro generale di Giovanni Mincio da Morrovalle, ostile alla tendenza rigorista, lasciarono la congregazione dei "pauperes eremitae ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] al concilio predisposto da Filippo il Bello contro papa Bonifacio VIII. Dovette allora rientrare in Italia e trattenersi nella fu tra coloro che discussero le opinioni di Pietro di Giovanni Olivi, contribuendo alla condanna di alcune di esse; dopo ...
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Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] Gargano, e nel maggio 944 il papa concesse la residenza a Giovanni III, vescovo di Sabina, e confermò i confini della diocesi. deciso due secoli prima in favore di s. Bonifacio per l'organizzazione dell'attività missionaria nei territori germanici ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] Pamiers, Bernardo Saisset, incarcerato per la sua obbedienza a Bonifacio VIII. Verso la metà del 1302 l'A., a imperatore romano di Enrico VII, la quale ebbe luogo a S. Giovanni in Laterano il 29 giugno 1312; il ritardo di questa consacrazione, ...
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Adriano V
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del Duecento. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] futuro Gregorio X) e Benedetto Caetani (più tardi, Bonifacio VIII), coi quali si preoccupò di predicare la dopo sole tre settimane di conclave, tenuto a Roma in S. Giovanni in Laterano, Ottobono Fieschi fu eletto pontefice, l'11 luglio, anche ...
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ADEODATO I, papa (detto anche Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, al momento di diventare papa era già prete da quarant'anni. Successe a Bonifacio IV dopo [...] , da Ravenna, ove aveva sedato una rivolta, passava per Roma prima di recarsi a Napoli, caduta nelle mani del ribelle Giovanni da Compsa (Conza). A. autorizzò il trasferimento a Caorle del vescovado di Concordia (P. F. Kehr, Italia Pontificia,VII, 2 ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] ); Anastasio II (496-498); s. Simmaco (498-514).
6° sec. s. Ormisda (514-523); s. Giovanni I (523-526); s. Felice IV (526-530); Bonifacio II (530-532); Giovanni II (533-535); s. Agapito I (535-536); s. Silverio (536-537); Vigilio (537-555); Pelagio ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...