CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] del C. è quella del suo ingresso nella Religione dei cavalieri di S. Giovanni, il 5 ag. 1505. Nel maggio dello stesso anno, il C., ric. 109). Scritta con uno stile ed un andamento boccacciano, anche nei particolari, avulsa dal contesto, essa sembra ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] vigile controllo delle forme toscane, esemplate soprattutto sul Boccaccio minore.
La fortuna del Polifilo fu enorme, più assegnarsi a un Francesco Colonna e, se sì, al frate dei SS. Giovanni e Paolo. Il nome dell'autore non figura né in testa al libro ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] uno solo sul primato dei papa, è stato pubblicato prima da Giovanni Luyd, con traduzione latina, Oxford 1592, e poi dal a cura di V. Rossi, IV, Firenze 1942, p. 262; G. Boccaccio, Genealogia deorum gentilium, I XV, a cura di V. Romano, Bari 1951 ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] suggerimenti, inviando al proprio interlocutore dei sonetti di Boccaccio e uno proprio scritto in risposta a un sonetto a piene mani da testi medievali, quali la Summa Anglicana di Giovanni da Eschenden, e da autori del suo secolo più o meno famosi ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] 27, copiato tra il 1537 e il 1540 da Giovanni Mazzuoli, detto lo Stradino, per conto di Lucrezia Salviati Cano, Algunos cuentos del Piovano A. y su correlación con Boccaccio, Sacchetti, Bracciolini y Poliziano, in Actas del VI Congreso nacional ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] grandi padri della lingua italiana, Dante Alighieri e G. Boccaccio sopra tutti, da quello disprezzati come "scrittori di studio dei Padri della Chiesa, e in particolare di s. Giovanni Crisostomo, che indicava come suo vero maestro di oratoria sacra ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] sono quei raffazzonatori di classici, così frequenti particolarmente nell'editoria veneziana (e le edizioni del Boccaccio e anche la recente edizione giuntina di Giovanni Villani ne offrivano esempi), i quali "han creduto che la cosa de' libri e ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] di provvedere alla riforma del convento domenicano dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia. Assolto nel migliore dei modi è quella a cura di A. Solerti in Le vite di Dante, Petrarca e Boccaccio scritte fino al sec. XVII, Milano 1904, pp. 477-481. Non meno ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] Indice falciava la migliore cultura europea, da Boccaccio all’intera produzione letteraria di Erasmo, da 128-142; M. Firpo, Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d’eresia, Brescia 2005, ad ind.; D ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] sopra la grammatica, et eloquenza di Dante, Petrarcha, et Boccaccio (stampate a Venezia). Il G. era nel contempo occupato poco prima dell'arrivo a Lione del G. e del cardinale Giovanni Morone, legato presso l'imperatore. Quando il G. tornò a Piacenza ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...