LORENZO da Firenze (Laurentius de Florentia, Magister Laurentius, Lorenzo Masini)
Alessandra Fiori
Figlio di Tommaso o Tommasino, nacque presumibilmente a Firenze nei primi decenni del XIV secolo. Filippo [...] (unico brano a noi pervenuto) - e al più famoso Giovanni da Cascia. L'affermazione di Villani che ben pochi di L. composti su testo di famosi letterati dell'epoca: GiovanniBoccaccio, Niccolò Soldanieri, Franco Sacchetti, Gregorio "calonista" da ...
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PALAZZI, Fernando
Chiara Di Giorgio
PALAZZI, Fernando. – Primogenito di tre figli, nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 giugno 1884 da Filippo e da Felicita Terenzi.
Seguirono Ferruccio (1886-1972) e Bianca [...] du Bibliophile nel 1948. Nello stesso anno ottenne, per la medesima casa editrice, di curare un’edizione del Decameron di GiovanniBoccaccio, che vide la luce nel 1955 con 101 tavole a colori di Gino Boccasile.
Nel 1949 ebbe inizio la decennale ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] Lodovico Adimari con illustrazioni, Londra, si vende in Livorno, presso Tom.so Masi e comp., 1788; Decamerone di messer GiovanniBoccaccio cittadino fiorentino, Londra, si vende in Livorno, presso Tommaso Masi, e comp., 1789-90; La prima parte de le ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] lode di Taranto.
La diffusione nel sec. XIV dell'opera di E. è testimoniata in modo indiretto anche da GiovanniBoccaccio, che dagli intellettuali della corte angioina ricevette non poche suggestioni: egli, nella Genealogia deorum gentilium (VIII, 41 ...
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CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portò a compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] di splendidissima gloria" il C. dedicava al Loredan Novelle due esposte nello stile di GiovanniBoccaccio (Venetia 1630), nelle quali la sincera ammirazione pel Boccaccio non bastò a trasformarlo in un suo felice imitatore, ché non gli riuscì di ...
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BRUSCHI
Alfredo Cioni
La famiglia Bruschi, alias Bottoni, aveva commercio di libri quando nacquero i fratelli Bartolomeo e Lorenzo, tipografi, editori e librai attivi a Reggio Emilia nella seconda metà [...] secondo noto pubblicato a Reggio Emilia - fu l'ultimo segnato nel contratto Genealogiae deorum gentilium. De montibus silvis fontibus di GiovanniBoccaccio. L'edizione vide la luce il 6 ott. 1481(Indice gen. degli Incunaboli, n. 1798): è un in folio ...
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ANGIÒ, Giovanni d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque a Napoli intorno al 1276. Nel marzo 1297 si recò insieme con i fratelli Filippo, principe di Taranto e Raimondo [...] s., 473 s., 654, 661, 665, 673 s.; VIII (1883), pp. 20, 206 s., 481-84, 587; G. De Blasiis, La dimora di GiovanniBoccaccio a Napoli, in Arch. stor. per le prov. napol., XVII (1892), p. 504; S. De Crescenzo, Notizie stor. tratte dai docum. angioini ...
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MANNELLI, Francesco
Arianna Terzi
Nacque a Firenze tra il 1356 e il 1357, secondogenito di Amaretto di Zanobi e Zenobia di Domenico Guidalotti Rustichelli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche [...] F. Inghirami, Storia della Toscana, XIII, [Fiesole] 1844, pp. 312 s.; Della vita e delle opere di GiovanniBoccaccio, in Decameron di messer GiovanniBoccaccio riscontrato co' migliori testi e postillato da P. Fanfani, I, Firenze 1857, pp. XVI-XXX; D ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] di storia napoletana,Napoli 1908, pp. 202, 217-20, 222, 227, 232, 247-50, 254, 263, 277, 280, 297 s.; F. Torraca, GiovanniBoccaccio a Napoli (1326-1339),in Rass. crit. d. letter. ital.,XXI(1916), pp. 1, 45-48; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] 160 s., 176; M. Schipa, Contese sociali napoletane, in Arch. stor. per le prov. napol., XXXII (1907), p. 534; F. Torraca, GiovanniBoccaccio a Napoli, ibid., XXXIX (1914), pp. 57-59, 62-71; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, I, Firenze 1922 ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...