PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] sulla sua educazione letteraria fra Pavia e Milano, si distingueva tra le fonti letterarie, segnatamente GiovanniBoccaccio e Giovanni Pontano – suoi maestri «in fatto di formazione retorico-novellistica» (p. 23), sebbene assai meno influenti ...
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VERDELOT, Philippe
Francesco Saggio
VERDELOT (Deslouges, Verdelotto), Philippe. – Non si conoscono data e luogo di nascita. Verdelot (forse il luogo di origine?) è un comune della Francia settentrionale, [...] Saggio, 2018), su testi di Bonifacio, Biagio Bonaccorsi, Petrarca, Machiavelli, Brevio, Gian Giorgio Trissino e la prosa di GiovanniBoccaccio O singular dolcezza (Campagnolo, 2015, pp. 58-61); e Il terzo libro de madrigali di Verdelotto insieme con ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] terminare studi più che ventennali, curando l'edizione della traduzione di D. Albanzani del De claris mulieribus di GiovanniBoccaccio (Bologna 1881), e dando alle stampe i tre tomi degli Annali tipografici dei Soncino, contenenti la descrizione e ...
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VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] al 2 luglio di quell’anno) Villani venne chiamato a leggere la Divina commedia presso l’Università fiorentina succedendo a GiovanniBoccaccio, con uno stipendio di 150 fiorini l’anno. Fu poi confermato nell’ufficio a più riprese (e con variazioni di ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] e annotati a volte con fondamentali chiose. Tra i suoi studi va ricordata l'Istoria del Decamerone di m. GiovanniBoccaccio (Firenze 1742, da consultare, però, anche nell'edizione milanese del 1820 con un'appendice di appunti di Lami), ancora ...
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FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] presso l'Accademia Carrara di Bergamo; quella più lunga, con la raffigurazione della omonima novella tratta dal Decameron di GiovanniBoccaccio, doveva essere il pannello frontale, mentre la Scena di giudizio, dipinta su una tavoletta più corta, era ...
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STAMPA, Gaspara
Rossella Lalli
STAMPA, Gaspara. – Nacque a Padova tra il 1523 e il 1525 da Cecilia e da Bartolomeo Stampa, orefice.
L’origine padovana di Gaspara è testimoniata dalla stessa autrice [...] a giovani huomini la bella arte d’Amore, e l’edizione, a cura dello stesso Sansovino, dell’Ameto di GiovanniBoccaccio, nel quale il veneziano alludeva anche agli studi di latino di Gaspara, che presto avrebbe potuto «intender senza fatica» le ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] congetturale è possibile far luce anche sui rapporti che egli dovette tenere con l'altra corona trecentesca, GiovanniBoccaccio. Le ipotesi avanzate dal Billanovich a questo riguardo (Petrarca letterato, pp. 79 ss.) risultano infatti sufficientemente ...
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VALGRISI, Vincenzo
Ilaria Andreoli
– Di origine lionese – il suo nome era Vincent Vaugris – «Petri filius», come si ricava da alcuni documenti, nacque probabilmente verso il 1510 in una famiglia apparentatasi [...] figurate e ‘parlanti’ e i corredi illustrativi. Oltre alle già citate illustrazioni xilografiche ad accompagnare i titoli di GiovanniBoccaccio, Ariosto e Mattioli, si aggiungano quelle per il trattato di chirurgia di Jean Tagault (1544), per i ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] dei Ss. Giusto e Reparata. Nel frattempo lavorava a una delle sue opere giovanili più note: la statua in marmo di GiovanniBoccaccio per la piazza principale di Certaldo, eretta nel 1879, ma di cui già nel 1875 aveva eseguito il modelletto e i ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...