GUARDABASSI, Mariano
Maddalena Parise
Primogenito di Filippo e di Isabella Perucchini, nacque a Perugia il 25 marzo 1823. Compiuti gli studi primari presso il collegio Pio, fu destinato dal padre all'amministrazione [...] Ridolfi. Ben presto, però, incoraggiato da Giovanni Sanguinetti, successore di Tommaso Minardi nella Lupattelli, Storia della pittura in Perugia…, Foligno 1885, p. 93; A. Bertini Calosso, M. G., in Boll. della R. Deputazione di storia patria per ...
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CAIMI, Antonio
Serenita Papaldo
Nacque a Sondrio il 16 aprile del 1811, da Giuseppe e Isabella Rusconi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia Carrara di Bergamo con G. Diotti e allAccademia di Brera [...] Gervasio e Protasio il Battesimo di Cristo, nell'ospedale un S. Giovanni di Dio, nella casa di ricovero S. Carlo in gloria con di sorvegliare i lavori di restauro eseguiti da G. Bertini alle vetrate nell'abside del duomo; nel 1872, insieme ...
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COMBI, Enrico
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 28 apr. 1832 da Giuseppe e Maria Pirola. Compiuti gli studi alla facoltà di matematica in Pavia, s'iscrisse all'Accademia di Brera e passò, per il tirocinio [...] oro" del Pogliaghi, freschi e decorazioni di MosèBianchi e del Bertini. La facciata appare in linea col composito eclettismo diffuso in p. 76). La direzione dei restauri è, però, di Giovanni Magni e Gaetano Landriani. Come consulente tecnico, il C. ...
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COLEBERTI, Pietro
Giovanna Damiani
Pittore, il cui nome ci è noto per un'iscrizione relativa al ciclo di affreschi eseguiti nella chiesa di S. Caterina a Roccantica (Rieti) nella quale sono inoltre [...] in trono con angeli e s. Giovanni Battista e un frammentario Giudizio universale nella Bertarelli, in Quattro secoli di pittura in Umbria (catal.), Perugia 1945, p. 17; A. Bertini Calosso, Un affresco di P. C. a Gubbio, in Riv. dell'Ist. di arch. ...
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CANE, Ottaviano
Giovanni Romano
Figlio di Antonio, nacque a Trino Vercellese prima del 1495. È personalità ampiamente documentata nelle carte trinesi e casalesi (cfr. Vesme, 1929), ma il suo corpus [...] Torino1942, pp. 126, 192 s.; A. Griseri, I Gaudenziani, in Mostra di G. Ferrari (catal.), Milano 1956, pp. 83 s.; A. Bertini, I disegni ital. della Bibl. Reale di Torino, Roma 1958, p. 21; L. Mallè, I dipinti del Museo d'arte antica (catal.), Torino ...
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ARMENINI, Giovan Battista
Giovanni Previtali
Figlio di Pier Paolo, nacque a Faenza nel 1530 e fu pittore e letterato. In gioventù viaggiò molto per l'Italia; fu a lungo a Roma (1555-1556) - dove pare [...] da quel manierismo tosco-rornano che egli stesso andava propugnando. È però errato quanto, mal interpretando lo Schlosser, afferma L. Bertini (in Encicl. Ital.),che cioè per l'A. il colore debba "tenere il primato sul disegno tosco-romano"; Roma ...
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GIOVENALE da Orvieto
Stefania Bolzicco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e mosaicista originario di Orvieto. Operoso nella sua città natale e a Roma durante la prima metà del [...] , Roma 1891, pp. 108, 142, 370; G. De Nicola, Il tesoro di S. Giovanni in Laterano fino al secolo XIV, in Bollettino d'arte, III (1909), p. 41; A. Bertini Calosso, Le origini della pittura del Quattrocento attorno a Roma, ibid., XIV (1920), pp. 205 ...
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CUGINI, Raffaele
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Giuseppe Antonio Fortunato, nacque a Colorno (prov. di Parma) e fu battezzato il 30 luglio 1742. Allievo del famoso architetto A. E. Petitot presso [...] (Scarabelli Zunti), crollato nel secolo scorso, come ancora si legge sulla lapide posta sotto la statua di S. Giovanni Nepomuceno, ancora sita a capo del ponte (Bertini, 1979, p. 69).
Il C. morì a Colorno il 19 apr. 1794.
Fonti e Bibl.: Colorno, Arch ...
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Pittore (Milano 1855 - ivi 1917). Allievo di G. Bertini all'Accademia di Brera, dipinse di preferenza paesaggi, ritratti e nature morte che tendono, dopo una fase divisionista caratterizzata dall'adozione [...] di temi d'ispirazione sociale (L'alba dell'operaio, 1897, Milano, Gall. d'arte moderna), a intonazioni più intime, di una luminosità chiara e soffusa. Fu anche restauratore ...
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Pittore italiano (Milano 1825 - ivi 1898). Figlio di Giovanni Battista, seguitò l'arte paterna in collaborazione con il fratello Pompeo, ma soprattutto si dedicò alla pittura, seguendo i modi di F. Hayez [...] e insegnando per varî anni a Brera. Eseguì affreschi per chiese e palazzi milanesi e ottimi ritratti; fu buon restauratore e intenditore d'arte. Diresse il museo Poldi-Pezzoli e la galleria di Brera ...
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