Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] a novità di proposte, con la Mantova di Mantegna, con la Ferrara di Cosmè Tura, con la Venezia del primo GiovanniBellini, con la Urbino di Piero della Francesca) che non poteva essere colmata solo dai fratelli Pollaiolo. Nella sua bottega, tra ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] su una attività veneziana di Piero è stata messa in dubbio122, a Venezia il dipinto fu visto e fu studiato dagli artisti. GiovanniBellini avrà guardato il cielo al tramonto che trapela tra i rami e le foglie dell’albero e ancora, nel dipingere la ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Trevisani (1980).
Per il vescovo Bernardo Rossi, del casato parmigiano, eseguì a carriera avviata, sotto l'ascendente di GiovanniBellini, la Madonna col Bambino e s. Pietro Martire (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte), firmata "L. Lotus. p.", in ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] a intarsi anche per il cardinale Marco Corner, forse addirittura per il celebre camerino con i monocromi di Andrea Mantegna e GiovanniBellini. Nel 1527 il L. si impegnò con Mantova a fornire sei colonne, complete di basi e capitelli dorici in pietra ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] , XXIX (1967), pp. 479-496; L. Sciascia-G. Mandel, L'opera completa di A. da Messina, Milano 1967; G. Robertson, GiovanniBellini, Oxford 1968, cap. IV, pp. 56-71; C. Sterling, Observations on Petrus Christus, in The Art Bull., LIII (1971), pp. 8 ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] , a metà tra l'altare donatelliano al Santo e la pala d'altare veneziana come si era definita per opera di GiovanniBellini; la parte dei bronzi fu condotta a termine dalla bottega Bregno e da Paolo Savin, l'inserimento architettonico fu di Tullio ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] fregio di dieci scene sotto il soffitto del camerino del duca Alfonso, che alle pareti accoglieva già i grandi baccanali di GiovanniBellini, di Tiziano e dello stesso Luteri.
Nell'agosto del 1520 il L. e il fratello Battista, da poco tornato da un ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] pp. 153-157; M. Davies, National Gallery catalogues. The earlier Italian schools, London 1961, pp. 213-215; F. Heinemann, GiovanniBellini e i belliniani, I, Venezia 1962, pp. 160-177; S. Moschini Marconi, Gallerie dell'Accademia di Venezia, II, Roma ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] ; la gravità usuale è addolcita probabilmente dai rapporti che in quel momento il F. dovette avere con GiovanniBellini, senza nulla togliere alla matrice profondamente lombarda che emerge dall'interesse naturalistico di ascendenza fiamminga (Rossi ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] altro un dipinto di J. van Eyck e due ritratti del L. stesso e del padre, rispettivamente di Iacopo e GiovanniBellini. Eloquente, al riguardo, che al L. fosse indirizzata la celebre missiva sugli antichi pittori padovani di Girolamo Campagnola, oggi ...
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restello
restèllo s. m. [der. di restare]. – Tavola dipinta di formato oblungo, non destinata, come la predella, a gradino di altare ma a sé stante (per es., il restello di Giovanni Bellini nelle gallerie dell’Accademia a Venezia).
pieta
pietà s. f. (ant. pietate, pietade) [lat. piĕtas -atis (der. di pius «pio, pietoso»)]. – 1. a. Sentimento di affettuoso dolore, di commossa e intensa partecipazione e di solidarietà che si prova nei confronti di chi soffre: L’altro piangëa;...