PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] della nomina imperiale di Ferdinando I e di quella a re dei Romani del figlio Massimiliano.
La sensibilità verso i altri Sperone Speroni, Francesco Alciati, Silvio Antoniano e GiovanniBattista Amalteo. Ma fu in campo urbanistico e architettonico, ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] il loro arrivo e già nel 1491 erano riusciti a battezzare il re, la regina e il loro figlio maggiore, il quale regnò alla dei vertici dell'Inquisizione, in particolare dei cardinali GiovanniBattista Pamphili - poi Innocenzo X -, Fabio Chigi - ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] compaiono le piccole figure di Cristo e di s. GiovanniBattista. Inoltre nella Fuga in Egitto M. viene raffigurata ). Uno dei primi tipi monetali del regno armeno di Cilicia raffigura il re Leone II (1199-1219) in ginocchio davanti a M. (Grierson, ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] Roma 1944, p. 122.
5 «E pel papa e pel re. La Savoia resti al re di Sardegna e le Romagne a Pio IX. Chi sostiene questa da M. Caliaro, M. Francesconi, L’apostolo degli emigranti, GiovanniBattista Scalabrini, vescovo di Piacenza. La sua opera e la sua ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] Milano, parendogli che, mentre stavano in Italia Cesare e il re di Francia, che la sedia apostolica e il suo pontificato Carlo Borromeo, ne facevano parte Niccolò Sfondrati, GiovanniBattista Castelli, Francesco Bossi, Alfonso Binarini, Girolamo ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] e ottennero piena competenza in re, determinando la subordinazione del reintegro conseguenze dell’antimodernismo, cit., pp. 372-373.
140 Cfr. É. Fouilloux, GiovanniBattista Montini face aux débats ecclésiaux de son temps. 1944-1954, in Paul VI ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] in Sicilia l’arcivescovo di Palermo avesse dovuto chiedere al re l’exequatur per poter convocare i vescovi – quasi lo Biella, Nazari di Casale, Lorenzo Renaldi di Pinerolo e GiovanniBattista Montixi di Iglesias, fu uno dei più aperti sostenitori del ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] papale del 7 aprile 1552. Nel 1554, il cardinale GiovanniBattista Cigala, legato di Campagna e Marittima, lo nominò suo i passi diplomatici a Madrid e a Venezia, nonché presso il re di Polonia Stefano Báthory, anche in questo caso senza esito. In ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] come Scalabriniani, in omaggio al fondatore, GiovanniBattista Scalabrini39. La loro azione si sarebbe immediatamente , sarebbe stato espulso dall’Etiopia); dall’altro ricevette da re Umberto I l’onorificenza di Grand’ufficiale dell’ordine mauriziano. ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] di due scudi, in uno dei quali c’è il ritratto del gran Re, e nell’altro quello di Garibaldi. L’Italia superba, come una Madonna Assunta Joseph Labre54 a Leonardo di Porto Maurizio55 a GiovanniBattista de Rossi beatificato il 13 maggio del ...
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re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...