CAPRARA MONTECUCCOLI, GiovanniBattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] Pesaro e qualche indennizzo. A lui invece il Consalvi attribuì la colpa dell'infelice soluzione del caso Vernègues, che portò all'interruzione delle relazioni diplomatiche fra S. Sede e Russia.
Il C., infatti, si era fatto scrupoloso portavoce delle ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] la licenza per la costituzione dell'ospedale di S. GiovanniBattista, da costruirsi in via S. Gallo per l 97, 84 pp. 173-176, 114 pp. 227-229; M. Villani, Cronica, a cura di G. Porta, Parma 1995, pp. 582, 590, 597, 604 s., 607, 609, 612 s., 616, 618 s ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] dei Pamphili. Solo nel 1619 nacque la primogenita, Maria Flaminia, detta familiarmente Mariuccia.
Nel 1621 GiovanniBattista Pamphili, nominato nunzio a Napoli, vi si trasferì portando con sé il fratello e la cognata. E proprio a Napoli, il 21 febbr ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da GiovanniBattista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] Arese, dalla quale ebbe il figlio Giovanni.
Tuttavia, fin d'allora lo J ma il progetto non poté andare in porto.
Nonostante i controlli esercitati dalla polizia politica C. Facchinetti, C. Marchesi, G. Battisti, B. Bellotti e l'amico Gallarati Scotti ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] Buonarroti lavorò a due riprese, nel 1628 (aprile-maggio) per le finte porte della "stanza della notte e del dì" (il disegno di una è fiorentina (è sua quella di destra, con s. GiovanniBattista); nel 1636 fece "a sgraffio" la facciata della ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] D. fu invitato da Sisto IV a trasferirsi a Roma e infatti si portò nella città con tutta la famiglia e ricevette in dono dal pontefice, oltre signore. Si servì anche dell'architetto napoletano GiovanniBattista Della Valle, come pure di Francesco di ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] tutti, la pesatura delle anime, il passaggio di un ponte sottile che porta nel paradiso, ma da cui i peccatori cadono nell’inferno.
Nel gerarchie angeliche in trono, supplicato da Maria e s. GiovanniBattista, con davanti a sé l’altare su cui sono ...
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Famiglia genovese, forse discendente da uno dei figli del visconte Ido, che a metà del sec. 10º rappresentava l'autorità dei marchesi Obertenghi. Nel 1159 un membro della famiglia, Corso, fu console a [...] Tra i suoi membri che più si distinsero si ricordano: GiovanniBattista (sec. 16º), ambasciatore a Milano e a Madrid per . 18º i S. di Genova appaiono divisi nei due rami della Porta dei Vacca e di via Serra. Al secondo appartenne Giovan Carlo (1766 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] cardinali Francesco Barberini, nipote di Urbano VIII, e GiovanniBattista Pamphili, il futuro Innocenzo X. Fu forse creazioni e ciò ebbe un forte peso nel conclave del 1691 che portò sul trono di Pietro Innocenzo XII. Quest'ultimo riuscì in parte ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] e fioriti e abbiano dato tutti i loro frutti nel periodo successivo, portando a un rapido conseguimento, grazie a ciò, di un primato italiano al Tosti, dal Balbo a Cesare Cantù, da GiovanniBattista Niccolini a Giuseppe La Farina, dal Manzoni a ...
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ciecopacifista
(cieco-pacifista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ Quando vi definiscono integralisti, ciecopacifisti, riesce a giustificarlo? «Chi muove la guerra ha ovviamente interessi politicoeconomici,...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...