BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 3 luglio del 1601, unico figlio di GiovanniBattista e di Virginia Lante. La nascita delB., dopo tredici anni di matrimonio dei genitori, fu salutata [...] del suo tempo, assegnandone intanto il godimento ai fratelli GiovanniBattista, padre del B., e Francesco, con l'intesa tuttavia , con l'estinzione anche della famiglia Pamphili, l'eredità Aldobrandini divenne una secondogenitura fideicommissaria ...
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GORI PANNILINI (Pannelini), GiovanniBattista
Roberta Masini
Di nobile famiglia senese, nacque molto probabilmente a Siena nel 1604, da Fabio.
Il nome della famiglia deriva da un Gregorio che, abbreviato [...] (dal 1645 al 1646) con il cardinale Camillo Pamphili, nipote di Innocenzo X, dà notizia delle relative 80; B. Dal Pozzo, Historia della Sacra Religione militare di S. Giovanni Gerosolimitano detta di Malta, Venezia 1715, p. 35; G. Gigli, Diario ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] collezionismo romano (Mattei di Giove, Barberini, Del Monte, Pamphili, Ludovisi, Chigi). La quadreria di Carlo, fiore all’ al cardinale Francesco Maria Del Monte, e il San GiovanniBattista), Rubens (Romolo e Remo), Domenichino (la Sibilla Cumana ...
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DE CURTIS, GiovanniBattista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] collezione privata spagnola, un altro nel Museo Correale di Sorrento, due tavoli in ebano ed avorio nella Galleria Doiria Pamphili di Roma, un pannello pure in ebano con placche d'avorio graffite conservato nel Kunsthistorisches Museum di Vienna ecc ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] Alessandria, fu nono di undici figli: Maria Candida (1711), Giovanna (1712), GiovanniBattista (1714), Porzia (1716), Caterina (1717), Carlo (1718 delle cinque proposizioni condannate da Innocenzo X Pamphili. Il filogiansenismo di quest’autore emerse ...
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CASALINI, Lucia
Clara Roli Guidetti
Nata a Bologna nel 1677 da Antonio e Antonia Bandieri, dopo aver ricevuto i primi ammaestramenti dal cugino Carlo Casalini, passò a lavorare nella bottega di G. G. [...] sacrestia, una lunetta raffigurante S. Domenico;in S. GiovanniBattista dei celestini, S. Nicola da Tolentino prega la Madonna pp. 16-17; T. H. Fokker, Catal. somm. della Gall. Doria Pamphili in Roma, Roma 1954, p. 3 n. s; F. Rodriguez, La quadr ...
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GHIRARDELLI (Gherardelli), GiovanniBattista Filippo
Fabio Tarzia
Nacque a Roma il 17 ag. 1623. Si ignora il nome del padre, appartenente a una famiglia originaria di Castelfidardo (Ancona), mentre [...] al 1649.
E appunto a questo periodo, durante il quale verosimilmente si stabilì il rapporto con la potente famiglia Pamphili, si può far risalire il consolidamento della fama letteraria del Ghirardelli. Prospero Mandosio, la fonte biografica a lui ...
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BISEO, Cesare
Margherita Abbruzzese
Figlio di GiovanniBattista, nacque a Roma il 18 maggio 1843. Indirizzato dal padre verso una pittura di gusto classicheggiante, si rivelò presto abile decoratore, [...] della voce, si vedano: C. Montani, C. B., in IlMessaggero, 29 marzo 1924 (in occasione di una retrospettiva al palazzo Pamphili a piazza Navona); U. Giglio,Mostra retrospettiva di C. B. al Museo coloniale, in Riv. delle colonie italiane, III (1929 ...
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BISEO, GiovanniBattista
Giuseppe Selmo
Figlio di Gaetano e fratello di Camillo, nacque a Brescia l'8 genn. 1815; ebbe i primi rudimenti del disegno dal padre, decoratore murale, dal quale apprese la [...] figli, oltre a Cesare, va ricordato Vittorio (Roma, 10 genn. 1863-16 sett. 1908), che nel suo studio in palazzo Pamphili a piazza Navona creò un laboratorio di riproduzione di opere d'arte, riscuotendo grande successo presso l'aristocrazia romana. La ...
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CROVARA (Corvara), Cesare
Giuseppe Miano
Attivo a Roma - sono ignoti luogo e data di nascita - fu al servizio della famiglia Pamphili come perito architetto nel 1657 e nel 1659 (Thieme-Becker). La prima [...] opera importante per la quale è noto è la realizzazione della cappella di S. GiovanniBattista nella chiesa di S. Antonio dei Portoghesi in Roma.
La cappella, la seconda a destra nella navata, fu commissionata dalla vedova di G. B. Cimini, morto nell ...
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