FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] nell'arco sulla via Aurelia presso villa Pamphili. Alessandro VIII gli conferì un canonicato nella come quelle del F. e di Giovanni Giustino Ciampini, cui si rifacevano i giovani , del che si dolse assai Giovan Battista De Rossi. Altri scritti del F.: ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] al principe Doria (Archivio Doria Pamphili, 93-39.9). Ben l'altro era il genovese Giovan Battista Spinola), aveva il compito di Lettere al St. Principe (1623-1629) e Lettere al nipote Giovanni Andrea II; Arch. segr. Vaticano, Lettere di cardinali, 5, ...
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SERASSI, Pierantonio (Pier Antonio)
Cristina Cappelletti
– Nacque il 17 febbraio 1721 a Bergamo, da Giuseppe, appartenente alla nota famiglia di organari, e da Angela Andreotti.
Nell’ottobre del 1737 [...] scelta di commenti antichi e moderni (da Giovanni Boccaccio a Gian Vincenzo Gravina), cui di monsignor Pietro Colonna Pamphili, nominato nunzio in Francia doveva sostituire quella romanzata di Giovan Battista Manso, ricevette molti consensi: anche ...
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CASTELLI, Domenico
Marco Palma
Nacque a Melide (Canton Ticino), nel nono decennio del secolo XVI (forse 1582) da un Bernardo. Sconosciuto è il nome della madre. Un documento testimonia la sua presenza [...] 1642 (ibid., b. 94/8); per il castello di Monte San Giovanni nel 1642-43 (ibid., b. 94/10; b. 96/15); che era figlio del fratello Giovan Battista, egli lasciò in eredità due Garms, Quellen aus dem Archiv Doria-Pamphili..., Rom-Wien 1972, docc. 169, ...
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SAVIONI, Mario
Orietta Sartori
– Nacque a Roma intorno al 1606 da Pietro Savioni da Monte Vecchio (località incerta, forse nei pressi di Gubbio o di Fossombrone).
Lo Status animarum di S. Pietro, che [...] fu poi apprezzato da Innocenzo X Pamphili e godette del patronato del cardinale Baldini, Benigni, Panesio, Guido Casoni e Giovanni Lotti (cinque sono in Fünf Madrigale zu il 1646 e il 1672) e da Giovan Battista Caifabri (due, 1667 e 1675); sono spesso ...
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ORLANDINI, Giuseppe Maria
Francesco Giuntini
ORLANDINI, Giuseppe Maria. – Nacque a Firenze il 4 aprile 1676, figlio di Andrea e di Virginia Lombardi.
Per molto tempo ritenuto erroneamente bolognese, [...] e Il figliuol prodigo (Benedetto Pamphili, 1712), i Ricordi della dalla croce di Gesù Cristo Signor Nostro (Giovanni Claudio Pasquini) eseguito all’Ospizio del tra cui La serva padrona di Giovan Battista Pergolesi, dalla compagnia di Eustachio Bambini ...
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MONTANARI, Antonio
Antonella D'Ovidio
(Antonio Maria). – Nacque il 29 nov. 1676 probabilmente a Modena, come riportato nel frontespizio della raccolta del M. pubblicata da M.-Ch. Le Cène nel 1730 ca., [...] Pamphili lascia supporre che essi formassero una sorta di «concertino» stabile simile a quello formato da Corelli, Matteo Fornari e Giovanni » nell’orchestra Ottoboni insieme con Giovan Battista Costanzi (ibid.). Una testimonianza interessante sulla ...
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FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] a decorare la navata centrale di S. Giovanni in Laterano con figure di Profeti ( Carracci l'Incoronazione di Maria già nella collezione Pamphili (1741), e il S. Gregorio orante in Salomè con la testa del Battista della collezione Colonna (1745), Bacco ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] a Vannone (1586-90).
Ancora in palazzo Doria Pamphili, iniziato da Perin del Vaga nel 1529 e conosciuto Battista Grimaldi la villa detta La Fortezza, seguendo il progetto redatto da Bernardo Spazio (1555-69). L’opera più importante di Giovanni ...
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CESARINI, Carlo Francesco, detto Carlo del Violino
Alberto Iesuè
Nato nel 1666 - anno di nascita più attendibile del 1664 riportato dai lessici (cfr. Roma, Arch. del Vicariato, S. Marco,Status Animarum: [...] . 1704, in sostituzione di Giovan Battista Giansetti che reggeva queste funzioni dal 1675 1695); La pastorella (in collaborazione con Giovanni Bononcini e G. L. Lulier, in 719-9); S. Vincislao (libretto B. Pamphili, 1707); Il figliol prodigo (Roma, ...
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