CANCELLOTTI, GiovanniBattista
Sosio Pezzella
Nacque a San Severino Septempedano (od. San Severino Marche, prov. di Macerata) nell'anno 1598. Nel 1614 il C. entrò nel noviziato dei gesuiti e venne ammesso [...] , senza che il C. avverta alcuna esigenza critica, quando non entra nel campo dell'immaginario e della fantasia. In tal modo egli può scrivere che la salma di Giowami Battista fu portata a Roma da monaci e divisa in tante reliquie nelle varie chiese ...
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Figlio di Zebedeo e fratello di Giacomo. I due fratelli sono detti Βοανηργές, "figli del tuono" (Marco 3, 17); di entrambi, nei Vangeli sinottici, Gesù deve talvolta frenare lo zelo intemperante e l'ambizione [...] che Gesù amava", che nel corso dell'Ultima Cena reclina il capo sul petto come alcuni credevano, che il discepolo non sarebbe morto (Giovanni 13, 23-25; 19, 26-27; 20, porta (Giov. 18, 15-16) e con il compagno di Andrea che abbandona il Battista ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] delle donne. Nella lettera apostolica Ordinatio sacerdotalis (22 maggio 1994) Giovannidell'ordinazione delle donne al diaconato.
I dialoghi teologici bilaterali tra le comunioni cristiane mondiali hanno portato , metodista, battista) hanno vissuto ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] Milano, monsignorGiovanni Battista Montini, nel febbraio 1955, Lazzati spiegò che la ragione fondamentale della separazione
«fu instaurato con papa Giovanni Paolo II), portarono il Sermig a identificarsi con l’Arsenale della pace, definito un ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Mincio e il tratto finale del Po si porta a Ferrara, per di qui, al seguito Giovanni Pierluigi da Palestrina, "con una sua compagnia dell' felicitano, tra gli altri, Stefano Guazzo e Giovan Battista Guarini del cui Pastor fido ancor manoscritto, come ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] politica e una profonda delusione personale che lo portò a scrivere le amare parole "cithara nostra cito fino a poco prima della morte, come ha dimostrato Giovanni Paolo Maggioni. Se in Genovesi le vicende delle reliquie del Battista dalla morte alla ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] 1417, su presentazione del miniatore Battista di Biagio Sanguigni, più anziano di con la sua sinopia da sopra una portadella chiesa, e un Crocifisso affrescato nella e il 1434, anno della morte del committente fra Giovanni Masi, già sacrista di ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] svizzere. Il 27 dello stesso mese varcò infine la porta del Popolo a nipote Giovannidella Rovere in occasione dell'annuncio delle nozze Battista Franchi e il cardinale Francesco Piccolomini, "Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria delle ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] , il 20 ottobre si fermò a Roma e fu accolto alla porta di S. Maria del Popolo da sei cardinali, fra i quali dello zio Giovanni. L'aristotelico padovano Agostino Nifo gli dedicò il De nostrarum calamitatum causis, Venezia 1505; il carmelitano Battista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] della casa (Giovanni Botero ne fece un porporato ideale in Dell’uffitio del cardinale, 1599), nel 1597 fu prefetto della Vaticana, si occupò dellaBattista Marino nella Galeria (1620), Baronio fu un protagonista della controversia sul terreno della ...
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ciecopacifista
(cieco-pacifista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ Quando vi definiscono integralisti, ciecopacifisti, riesce a giustificarlo? «Chi muove la guerra ha ovviamente interessi politicoeconomici,...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...