LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] dalla Comunità, lavorava anche nel palazzo vescovile, tra l'altro incaricato da Barozzi della pavimentazione interna. Nel 1491 L. risulta operare al monastero di S. Giovanni di Verdara con l'incarico di costruire il loggiato superiore del chiostro ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] ricorda numerose commesse, dapprima dei fratelli Cesare e Giovanni Lambertini (che pure lo invitarono a seguirli a di F. Hercolani. Entro la raffinata quadratura del dotatissimo S. Barozzi, cui è registrato il saldo del compenso al 1803 (Riccomini, ...
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GAIDON, Antonio
Calogero Farinella
Nacque nell'agosto o nel settembre 1738 da Salvatore e da Barbara Burna a Castione di Brentonico, nel Trentino, ove i genitori si trovavano di passaggio: infatti, [...] , la Regola delli cinque ordini d'architettura di Iacopo Barozzi detto il Vignola e i Quattro libri di architettura di dei figli, come nel caso dei progetti per la chiesa della B. Giovanna (o S. Maria della Misericordia; 1812) a Bassano.
Nel 1817 ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] offrire possibili soluzioni. Tra questi il Vignola (I. Barozzi), che, chiamato nel 1559, fornì un progetto poi , Milano 1974, pp. 191-210 e passim; L'abbazia benedettina di S. Giovanni Evangelista a Parma, a cura di B. Adorni, Parma 1979, pp. 197 ...
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INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] 1557. In quell'anno, su segnalazione del Vignola (Jacopo Barozzi), l'I. fu chiamato a Perugia da Giacoma Ciocchi realizzò il Cristo deposto, con la Madonna, la Maddalena, s. Giovanni e s. Pietro Martire inginocchiato per la Confraternita modenese di S ...
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LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] della costruzione al L. fu stilato nel dicembre del 1573 (Sordini).
In quello stesso anno, alla morte di I. Barozzi detto il Vignola, coloro che secondo Ronchini (1876) - il quale tuttavia non specifica altrimenti - erano stati in qualche modo ...
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BIANCHI, Giovanni Domenico
Carlo Pensi
Da un rogito del 10 sett. 1611, in cui si dice di settantaquattro anni compiuti, risulterebbe che questo architetto di origine lombarda nacque intorno al 1537. [...] Federico I, sotto cui l'opera fu portata a compimento (1579).
L'opera rivela nel B. un degno epigono del Barozzi: insieme con elementi propri dell'architettura militare troviamo la piena padronanza di tutti quei moduli che il Vignola aveva portato a ...
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BAREZZI, Stefano
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Busseto il 16 nov. 1789 da Giovanni e da Giuseppina Carrara, ebbe i primi insegnamenti di pittura dal conterraneo Giuseppe Cavalli, altrimenti ignoto, [...] dal 1804 al 1808, studi più regolari a Cremona, allievo di Giovanni Motta e di S. Legnani. E a Cremona, a diciotto per altro alcun fondamento, che il B. sia da identificare con un Barozzi, pittore di decorazioni, operoso a Sempach, Lucema, nel 1825). ...
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