PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] collegio – documentata soprattutto dai ricordi di padre Giovanni Baravalle, con cui strinse amicizia – testimonia il Orazio Flacco tradotte da Cesare Pavese, a cura di G. Barberi Squarotti, Firenze 2013.
Fonti e Bibl.: I manoscritti e dattiloscritti ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] a "un'ombra di nuncio" (ibid., 72, 2). A monsignor Giovanni Poggio, sostenuto da Ambrogio Recalcati, capo della Cancelleria apostolica e tra i letterari. Luoghi e forme della lirica, a cura di G. Barberi Squarotti, Torino 1996, pp. 69-84, passim; A. ...
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DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] insieme con Marco Marino da Brescia e a Giovanni Paolo Eustachio, fu uno dei principali consiglieri e , La biblioteca di A. D., in Studi di biblioteconomia ... in on. di F. Barberi, Roma 1976, pp. 391-405; K. R. Stow, Catholic thought and papal Jewry ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] delle mozzatrici, datato 1821, e la coeva Ripresa dei barberi (entrambi al Museo di Roma). Un terzo dipinto a presso Luigi Fabri, aveva pubblicato l’Eneide e, nel 1819, con Giovanni Scudellari, vide la luce l’Istoria Romana. Realizzata con il lavoro ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] imposto dallo Zaccaroti era di 4 ducati, ma che Giovanni, alla ricerca di ulteriori finanziamenti, era riuscito a Cinquecento, Milano 1967, pp. 45-49, 104, 109; F. Barberi, Il frontespizio nel libro ital. del Quattrocento e del Cinquecento, Milano ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] del tutto disinteressate: in un'altra lettera a Giovanni de Luna conte di Caltabellotta, uno dei più Cozzo, ibid., n. s., VII (1882), p. 349; 1 Capibrevi di Giovan Luca Barberi, a cura di G. Silvestri, II, I feudi del Val di Demina, Palermo 1886, ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] Brescia 1948, pp. 271, 282 s.; G. Bronzini, La o Vita della beata Giovanna da Signa" di G. D., in La Bibliofilia, LIV (1952), pp. 49- Studi di biblioteconomia e storia del libro in onore di Francesco Barberi, Roma 1976, pp. 120-124; P. Farenga, ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] Il blasone in Sicilia, Palermo 1871-75, p. 210; V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato, in Bibl. stor. e letter. di Sicilia, s. di Messina, Napoli 1878, p. 108; I Capibrevi di Giovan Luca Barberi, I, I Feudi del Val di Noto, a cura di G. Silvestri ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] Ministro della stampa" in rappresentanza del Comune di Roma: Giovanni Gavolio di Genova. Il 16 sett. 1575 un atto X, Roma 1925, p. 422; XI, ibid. 1928, p. 646; F. Barberi, Paolo Manuzio e la stamperia del Popolo romano (1561-1571), Roma 1942, passim; ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] facoltà di successione ereditaria.
L'ultima opera sottoscritta da Giovanni Battista risale al 1650. Il termine ante quem della dal '500 al '700, Roma 1981, pp. 84, 556 s.; F. Barberi, Il libro italiano del Seicento, Roma 1985, pp. 6, 13, 16, 22 ...
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organetto
organétto s. m. [dim. di organo]. – 1. Nome col quale vengono indicati varî strumenti musicali: a. Organo portatile usato dal sec. 10° al sec. 17°, chiamato anche ninfale (v.). b. Piccolo organo meccanico a cilindro, detto anche...
bâtonnage (batonnage) s. m. Pratica enologica consistente, una volta terminata la fermentazione alcolica, nel rimescolare il vino dentro la botte tramite un’asticella, determinando il sollevamento delle fecce fini, depositate sul fondo, al fine...