BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] Naz., Lettere di diversi a c. R. Dati, Misc. n. 258, fasc. II; a Gio. Batt. Doni, s. d.: in A. M. Bandini, De vita et scriptis Io. Bapt. Doni, Florentiae 1755, col. 223; ad Antonio Magliabechi, 1676-1689: Firenze, Bibl. Naz. mss. Magliabechi, cl.VIII ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] che gli eredi Colacicchi hanno restituito al nipote del L., Giovanni Levi, lo stesso Benfante si è avvalso per il saggio , Roma 1990; I Sei pittori di Torino (catal., Torino), a cura di M. Bandini, Milano 1993, pp. 4, 11-13, 42-48, 62-65, 72 s., ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] in cui, per contribuire a tale scopo, certo Cristoforo Bandini lasciò in testamento lire 15 imperiali - fu allogata la in volo. L'ardita concezione, che nella cupola di S. Giovanni aveva portato ad annullare i limiti architettonici, qui si conchiude; ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] delle prime opere pubbliche di qualche importanza: le due statue di stucco rappresentanti S. Giovanni Evangelista e S. Maria Maddalena per le nicchie della cappella Bandini in S. Silvestro al Quirinale, cappella ove il Domenichino operava in affresco ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] a Mensola (fuori Firenze), l'Annunciazione di Fiesole (Museo Bandini) e, secondo Ladis (1982) e Skaug (1994) da T. G. e di altre antiche pitture nella chiesa di S. Giovanni Fuorcivitas in Pistoia, in Bullettino storico pistoiese, II (1900), pp. 1-6 ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] zio Antonio Giamberti.
Dopo aver eseguito nel 1522 la medaglia di Giovanni dalle Bande Nere, condottiero delle truppe fiorentine e padre del futuro 277 s.). Già avvicinata al linguaggio di G. Bandini e di Raffaello da Montelupo, la scultura, databile ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] statue di santi, la cui esecuzione fu affidata a Piero di Giovanni Tedesco e a Niccolò di Piero Lamberti (Poggi, 1909). Dal 1394 Firenze, la Pentecoste e la Madonna dell'Umiltà del Museo Bandini a Fiesole, la figura di Santa nel Musée Marmottan di ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] intendendo fra le altre la figura di S. Giovanni Evangelista nel Museo Bandini a Fiesole, la Madonna in collezione Acton a , in Prato, di due polittici con doppia predella (di Giovanni da Milano e Pietro di Miniato), anchequella con Storie del ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] direzione de L'Idea democratica fu affidata a G. Bandini.
Legato alla cultura democratica ottocentesca, il F. fu Cattaneo a Milano (1893); a Gabriele Rosa in Iseo (1914); a Giovanni Bovio in Trani (1914); a Giuseppe Verdi a Filadelfia (1887); ad ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] quadrato, elemento che comparirà anche nel palazzo Bandini-Piccolomini, pure attribuito all'artista con una il pavimento e la scalinata esterna del duomo e di S. Giovanni sono tra i primi lavori diretti dal F., che supervisionava l'operato ...
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