Pittore (Venezia 1675 - ivi 1741). Allievo di P. Pagani (che egli seguì anche a Vienna), più importanti per la sua formazione furono i rapporti a Venezia con S. Ricci e lo studio delle opere del Baciccia [...] anche il bel dipinto con Rebecca al pozzo, Londra, National Gallery); a Düsseldorf (1713-16) fu al servizio di Giovanni Guglielmo e dipinse una serie di allegorie (ora nel castello di Schleissheim, Monaco); ad Anversa decorò con i Quattro elementi ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] al Veronese. Si distingue, però, dall'effuso colorismo rococò del Celesti, di Sebastiano Ricci e di GiovanniAntonioPellegrini. Per le sue tendenze accademiche, dovrebbe essere invece avvicinato agli artisti più aperti agli influssi bolognesi e ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] prima di lasciare la città lagunare per Londra nel 1711: da Rosalba Carriera a Sebastiano Ricci, a GiovanniAntonioPellegrini. Erano gli anni in cui proprio a Venezia si misuravano, si opponevano o contaminavano tendenze e opzioni stilistiche ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] generazione di artisti lagunari che si opponevano alla corrente dei "tenebrosi".
Aperta la strada al neoveronesismo di GiovanniAntonioPellegrini e Sebastiano Ricci, il G. e Coli tornarono nel 1669 a Roma, richiamati dalla promessa di decorare ...
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PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] il suo magistero nelle «Accademie del nudo […] benché fosse alquanto caricato» (Zanetti, 1771,p. 529); le fonti ricordano come suo allievo GiovanniAntonioPellegrini.
Tra il 1692 e il 1696 (già dal 1688 secondo Karpowits, 1991, p. 103), insieme a ...
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GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] 184, 186, 295, 300; II, pp. 38, 40 s., 144; R. Amerio, Alcuni dati di archivio su Domenico Zanetti e GiovanniAntonioPellegrini, in Arte veneta, XIII-XIV (1959-60), p. 229; U. von Alvensleben - H. Reuther, Herrenhausen. Die Sommerresidenz der Welfen ...
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PELLEGRINI, Vincenzo
Cristina Galassi
– Figlio di Bastiano e fratello minore del pittore Felice, nacque a Perugia nel 1575 circa. Diversamente dal fratello che, secondo Lione Pascoli (1732) si trattenne [...] in passato opera di Perino Cesarei, di GiovanniAntonio Scaramuccia o di Giulio Cesare Angeli, la tela presenta in realtà quella conduzione pittorica fresca e vibrante che è tipica dell’arte di Pellegrini.
Lione Pascoli (1732) narra la tragica fine ...
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Antonio Menniti Ippolito
Terèsa di Calcutta, santa. – Al secolo Gonxha Agnes Bojaxhiu (Skopje 1910 - Calcutta 1997), nacque da famiglia benestante d’origine albanese a Skopje, nell’odierna Macedonia, [...] del governo locale, in quello che era stato un ostello per pellegrini diretti al tempio. Nel febbraio 1953 traslocò nella Casa Madre al , che fu straordinariamente rapida per volontà del pontefice Giovanni Paolo II e il 19 ottobre 2003 lo stesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] concorso di fedeli e pellegrini aiutano lo sviluppo Egli riprende una vecchia distinzione di sant’Antonio da Firenze tra arti necessarie, di 32 e 455-69.
A. Albònico, Il mondo americano di Giovanni Botero, Roma 1990.
Botero e la “Ragion di Stato”, ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] alla decorazione di S. Giovanni in Laterano. Perduti gli affreschi si colloca la decorazione ad affresco della capp. Pellegrini in S. Anastasia a Verona, di cui rimane e nella Apparizione della Madonna a s. Antonio Abate e a s. Giorgio (entrambe a ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
iperpresenzialista
(iper-presenzialista), agg. Eccessivamente presenzialista. ◆ [Antonio] Bargone diventato vice-ministro ha preso a guardare da un’altra parte perché spaventato. Non tanto per le guardie o per i ladri ma, confessa oggi, «per...