FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] , e di Luigi XIII di Francia, reggente Maria de' Medici, in un periodo nel quale la Francia era su posizioni 600 aveva bottega a via del Pellegrino; GiovanniAngelo Ruffinelli, Paolino Arnolfini e Giovanni Orlandi, "stampatore di figure in rame a ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] deluse quando Paolo IV investì dei feudi colonnesi il nipote Giovanni Carafa. In ogni modo il lealismo dei Caetani verso la , ma non riuscendo ad impedire l'elezione di GioVan AngeloMedici, Pio IV. Secondo gli accordi intercorsi durante il conclave ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] esclusi gli ecclesiastici.
Con l'elezione al pontificato di Giovanni de' Medici l'importanza dell'A. nella corte romana crebbe soltanto facendosi tirare in un cesto sulle mura di Castel Sant'Angelo.
Secondo la tradizione l'A. non uscì mai dal ...
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GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] quest'ambito il G., in una missiva diretta a Giovanni de' Medici, da Napoli, il 21 marzo 1458, faceva presente ser Ludovico di ser Angelo da Terranova). Nell'elenco dei componenti il nucleo familiare compaiono due nuovi figli, Giovanni di 10 anni e ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] Goritz (Coricio per gli umanisti) e il gruppo di Angelo Colocci. Come tanti altri umanisti ed eruditi, il F. accolse con entusiasmo, nel marzo del 1513, l'elezione al trono papale di Giovanni de' Medici, Leone X, da cui ci si attendeva una maggiore ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] presente vi si veggiono" (opera del Montorsoli, Angelo di Michele in religione GiovanniAngelo e di Raffaello da Montelupo: Baldinucci, 1681- di Cristo" mandata a Roma da Cosimo I de' Medici e "veduta con molto maraviglia da Michelagnolo, il quale ...
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DELLA CASA, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 9 apr. 1461, unico figlio maschio di Iacopo di Giovanni. Dell'infanzia e della giovinezza non si hanno notizie precise, ma certamente il [...] stretta relazione con i figli di Lorenzo de' Medici, Piero e Giovanni, e con Angelo Poliziano.
Il D. apparteneva ad una famiglia legata all'attività mercantile e ai più significativi rappresentanti di casa Medici. Uno zio, Antonio di ser Ludovico, fu ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] anche prima, divenne precettore di Giovanni, il futuro papa Leone X, e di Giuliano, figli di Lorenzo il Magnifico, e di Lorenzo di Piero, poi duca di Urbino. Ebbe come allievo anche Angelo Colocci.
Dopo la cacciata dei Medici da Firenze (1494) il F ...
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DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] .
Il 22 marzo 1513 infatti fu eletto fra i dodici ambasciatori incaricati di andare a Roma a congratularsi con Giovanni de' Medici della sua elezione al soglio pontificio. Leone X colse questa occasione per ricompensare il D. della lunga milizia nel ...
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ARCIMBOLDI, GiovanniAngelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] di Viboldone e l'abbazia degli Angeli di Faenza. La prepositura di Arcisate di fede, da Raffaello de' Medici al carmelitano Paolo Eliesen, i quali 1521; Ottaviano, nato a Roma il 13 luglio 1526; Giovanni, nato all'isola S. Giulio dei lago d'Orta l ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...