BARTOLOMEO da Urbino
Zelina Zafarana
Non si conosce la data della sua nascita. Tardi biografi gli attribuiscono il cognome di Carusi, mentre la bolla pontificia di nomina all'episcopato del 1347 si [...] compose anche un florilegio delle opere di s. Ambrogio, in tutto analogo a quello già compiuto per Aurelii... tam in vetus quam in novum Testamentum Commentarii, editi da Giovanni di Gast a Basilea nel 1542, fossero un riinaneggiamento, ad opera ...
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FORTUNIO, Agostino
Elena Del Gallo
Monaco camaldolese, nacque a Fiesole nella prima metà del XVI secolo. Secondo le notizie riportate dagli Annales camaldulenses, entrambi i genitori erano originari [...] Venezia presso l'officina tipografica dei fratelli Domenico e Giovanni Battista Guerra e fu dedicata al cardinale Tolomeo Galli, 'Ordine camaldolese. Contiene inoltre la biografia di Ambrogio Traversari, celebre umanista, generale dell'Ordine inviato ...
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ANTONIO d'Azario
Abele L. Redigonda
La prima notizia sicura circa questo scrittore domenicano e oratore sacro parmense e circa la sua opera vien fornita da L. Alberti. Parlando dei predicatori, lo presenta [...] che nella prima metà dello stesso secolo vissero un Antonio o Ambrogio da Parma, camaldolese, e un domenicano Antonio de Nazario, ci anni..." e l'altra curata dai domenicani Giovanni Lancelli e Giovanni Nocart (Parigi 1515): "Antonii Parmensis O. ...
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BIFFO (Biffi; nella letteratura talvolta, erroneamente, Bisso, Bissi), Ambrogio
Zelina Zafarana
Diacono della Chiesa milanese, fu consacrato dall'arcivescovo Guido di Velate intorno al 1056.
L'Argelati [...] et Latina fando". Una predica sul prologo del vangelo di s. Giovanni da lui tenuta nella chiesa di S. Maria Iemale, il accorda infine nel fondare il dibattito sull'autorità di s. Ambrogio. Il discorso del B., costruito essenzialmente su passi del De ...
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CACCIA, Giovanni (Giovanni da Novara)
Gabriella Bartolini
Nacque a Novara verso la fine del XIV secolo. Entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino e nel 1422 il generale dell'Ordine, Agostino Romano, [...] S. Marco. Nel 1440 abbandonò questa carica per affiancarsi a Giovanni Rocco da Pavia nell'opera di riforma dell'Ordine che questi Ordine degli eremitani di S. Agostino Giacomo Filippo Foresti e Ambrogio Calepino.
Il C. partecipò nel 1449 in qualità di ...
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AMELLI, Ambrogio Maria (al secolo Guerrino)
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Nato a Milano il 18 marzo 1848, studiò lettere, teologia e musica nel seminario di Monza, e fu ordinato sacerdote il 20 sett. 1870. Nello stesso anno fu [...] Sarezzano un'antica versione di S. Giovanni, illustrata nello scritto Un antichissimo Codice Latino ceciliano, XXVIII, 9 (1933), pp. 129-131; E. Quentin, L'Abate Ambrogio Amelli, in Atti della pontificia Accad. archeologica, Rendiconti, X (1934), pp. ...
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FRANCESCO da Pistoia
Antonio Ciaralli
Non ci è nota la data della sua nascita, che è da porre tra la fine del sec. XIV e gli inizi del XV; sconosciuti sono anche gli anni della sua formazione scolastica, [...] già nel 29 giugno 1437 il Bullarium franciscanum registri Giovanni "de Primaditiis" quale "vicarius in partibus omnibus orientalibus".
L'ultima menzione nota di F. è contenuta in una lettera di Ambrogio Traversari del 31 maggio 1438, con la quale ...
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BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] missione, tornando a Venezia. Il 6giugno 1641entrò nel convento dei SS. Giovanni e Paolo, vestendo l'abito dell'Ordine dei predicatori. Fece i Intervenne, quindi, il padre inquisitore di Venezia, Ambrogio Fracassino, che la giudicò eretica e ne impedì ...
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Teologo e storico (Venezia 1552 - ivi 1623); ebbe la prima istruzione dallo zio sacerdote Ambrogio Morelli, e fu avviato agli studî di filosofia, teologia, matematica, greco ed ebraico da padre Giovanni [...] Maria Capella. Nel novembre 1566 entrò nell'ordine dei serviti mutando il nome Pietro in quello di Paolo; si distinse ben presto nelle dispute teologiche, fu nominato teologo del duca di Mantova Guglielmo ...
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ALBERICO
Cinzio Violante
Forse di origine tedesca, l'autore della Vita Odilonis lo ricorda come "iuvenis clericus" alla corte di Enrico Il. Vescovo di Como dal 1007, solo presule italiano, insieme con [...] un sinodo provinciale di Aquileia, nel luglio 1013, dal patriarca Giovanni. L'imperatore Enrico Il, al quale A. fu sempre alla corte di Limonta e rivendicata dal monastero di S. Ambrogio. A. partecipò ancora al sinodo pavese del 1 ag. 1022 ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...