GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] del padre, impegnato come generale della Repubblica, insieme con Giovanni Gerolamo Doria, nella guerra sabauda del 1624-25. La consuetudini arbitrarie dei gesuiti della chiesa di S. Ambrogio; otteneva, col consenso dei teologi della Repubblica, con ...
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MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] nel 1446 a Pavia in entrambi i diritti) e Giovanni furono avviati alla professione legale; Antonio e Paolo si sforzesco, Milano 1948, pp. 6, 39; F. Cognasso, La repubblica di S. Ambrogio, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 400, 428, 438; ...
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decretali (Dicretale)
Raoul Manselli
Vennero così chiamati i decreti pontifici, successivi alla Concordantia discordantium canonum di Graziano (v.), detta anche Decreto,. Furono riuniti prima per iniziativa [...] (Ep XI 16), ove si ricorda prima l'oblio colpevole nel quale sono abbandonati Gregorio Magno, Ambrogio, Agostino, Dionigi l'Areopagita, Giovanni Damasceno e Beda, mentre gli sposi della cupidigia citano a gran voce lo Speculum di Guglielmo Durand ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] dell'Università pavese. Nel testamento, redatto il 3 dic. 1518 dal notaio Giovanni Alberto Zacagni, il M. nominava erede principale Tommaso del Maino, figlio del fratello Ambrogio, cui lasciava il castello di Rottofreno, il feudo di Bassignana e la ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] cardinale du Poujet, suo praecipuus dominus sin dal pontificato di Giovanni XXII, indebolirono la posizione del Matafari. A du Poujet i quali spiccano i nomi di Gregorio, Agostino, Ambrogio e Girolamo. Delle numerose raccolte che precedono il Decretum ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] più intransigenti dottrine canonistiche medievali, facendo appello all'autorità del Panormitano e dell'Ostiense, oltreché di Girolamo, di Ambrogio, di Agostino e di Tommaso d'Aquino, per condannare il prestito feneratizio secondo la legge canonica e ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] e le prebende della stessa chiesa, 20 fiorini, della chiesa di S. Giovanni Battista di Cesano Boscone, 18 fiorini, e di S. Stefano di in S. Maria della Corona, intitolata ai santi Ambrogio, Gerolamo, Agostino e Gregorio, decorata ad affresco con ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] ", moriva all'età di cinquantasette anni, assistito dal fratello Giovanni Francesco (6 febbr. 1535). Venne sepolto nella tomba di famiglia nella chiesa di S. Bernardino, presso S. Ambrogio, ove venne ricordato, unitamente agli altri fratelli, da una ...
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COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] potente casa di Omessa (precisamente quello che faceva capo ad Ambrogio Colonna, prima sposato a una Gentile e poi, dopo definisce nobile corso e cittadino romano, figlio di Simone Giovanni, luogotenente delle milizie corse, e di Fiammetta Nasica, ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] sposò Giovanni Castiglioni, signore di Casciago e di Masnago, nel 1424; quando il marito morì, probabilmente nel 1443, la vedova continuò ad abitare la fortezza di Masnago insieme coi cinque figli.
Giustina sposò il giureconsulto Ambrogio Bozuli ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...