Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] stesso, è promossa proprio dal Senato, e Ceionio Rufio Albino, più volte prefetto della città, afferma, sul finire del Cod. Theod. VIII 7,2 (nel 426).
129 La basilica (San Giovanni in Laterano) fu dedicata probabilmente il 9 novembre 318. Si veda R. ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] la richiesta avanzata dal prefetto urbano Ceionio Rufio Albino, si può fare riferimento alla visita del prefetto cronologia è incerta, ma non anteriore al 318: si veda L. De Giovanni, L’imperatore Costantino e il mondo pagano, Napoli 20032, pp. 31-61 ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] Carlo Maccari, Giuseppe Almici, Gilberto Baroni, Albino Luciani. La commissione visse dell’apporto di parte già utilizzate da A. Riccardi, Il potere del papa da Pio XII a Giovanni Paolo II, Roma-Bari 1993, pp. 303-305; Id., Vescovi d’Italia ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] 391 lo stesso prefetto della città, Ceionio Albino, membro di una grande famiglia rimasta largamente 16,3 (321). Per la politica religiosa di Costantino cfr. L. De Giovanni, Costantino e il mondo pagano, Napoli 1977; si vedano le diverse posizioni in ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] ma sei delle trenta biografie sono dedicate all’imperatore: Clodio Albino, Geta, Eliogabalo, Alessandro Severo, Massimo e i tre da Fozio, da una Passione di Artemio dovuta a un tale Giovanni di Rodi anteriore al X secolo e da una Vita di Costantino ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] . A s. Pietro dedicò, inoltre, una nuova basilica, su richiesta dell'aristocratico Albino e della moglie Glaphyra. Fece completare luoghi di culto presso i sepolcri di Giovanni e Paolo. Vicino al Foro Traiano costruì una basilica dedicata a Martino e ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] a Gregorio VII nel 1082 e ora era abate di Montecassino, Giovanni di Tuscolo e Leone d’Ostia. In Francia protestò con veemenza al punto da essere trascritti alla fine del secolo da Albino, cardinale di Albano e pauper scholarus: Città del Vaticano ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] gettato fuori città.
Fonti e Bibl.: G. Albino, De gestis regum Neapolitanorum ab Aragonia qui extant libri 2005, pp. 287-288, 448-449, 509-511, 540-541, ibid., II, Giovanni Lanfredini (maggio 1485-ottobre 1486), a cura di E. Scarton, Salerno 2002, pp ...
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PIETRO, Saraceno
Marco Vendittelli
(Saracenus, Sarracenus, Saraceni).– Nacque a Roma presumibilmente nell’ultimo quarto del secolo XII e morì tra il 1247 e il 1250.
Si ignora il nome della moglie, ma [...] a partire dal 1214 a suo figlio, il chierico Giovanni.
Dopo la morte di Giovanni Senzaterra, il rapporto di Pietro con la corte a Enrico III da un suo messo, Guglielmo di Sant’Albino, nella quale si ricorda il «fidelis miles vester dominus Petrus ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] , fermandosi a Bologna e cercando di convincere anche Giovanni Bentivoglio a entrare nell'alleanza. Nell'estate giunse politique en Italie, Montpellier 1912, pp. 139 s., 149; J. Albini Lucani De Gestis Regum Neapol., Neapoli 1769, p. 25; G. Marciano ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...