ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] unì i due: con il rafforzamento sul piano militare di Giovanni XXIII, grazie all'intervento in suo soccorso dell'imperatore estense. Genesi e sviluppo dal Medioevo all'età moderna, in Studi romagnoli, XXI (1970), p. 65; L. Marini, Per una storia ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] 1906), pp. 191-98): molto probabile l’influenza di Ettore Romagnoli, allora nella fase più felice dei suoi studi.
L’attenzione di dell’avversione. Molto deve aver pesato la lunga amicizia con Giovanni Gentile, e Pasquali del resto non fu mai animato ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] " d'Anversa nonché dai versi del medico bellunese Giovanni Stefani - fu festeggiato in sordina. Un sottotono Dieci lett. ... di L. Zuccolo ai duchi dUrbino.... in Studi romagnoli, VIII (1957), pp. 177-188 passim; L. Moranti, Bibliografia urbinate ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] , Torino 1987, ad indices; il profilo di G. Gaspari in Viaggio a Parigi e Londra, cit., pp. 741-745; l'introduzione di S. Romagnoli a "Il Caffè", ed. cit., in particolare pp. LVIII-LX; C. Capra, Un intermediario tra Vienna e Milano: L. L. e il suo ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] infittendosi intorno a lui la rete di corrispondenze con dotti e scrittori, soprattutto romagnoli e romani. Fin da quando era a Roma gli scrivevano, per esempio, Giovanni Bianchi, parlandogli dei gesuiti, di Baretti, d'antiquaria e di storia naturale ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] -1984), a cura di G. Picasso, Monte Oliveto Maggiore 1984, pp. 95-197; A. Bartolomei Romagnoli, S.F. Romana. Edizione critica dei trattati latini di Giovanni Mattiotti, Città del Vaticano 1994; L. Pelissier, Le spese d'una canonizzazione a Roma nel ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] di G. G. Bottari nella biblioteca Corsini, e, soprattutto, l'agostiniano romagnolo A. A. Giorgi, che divenne suo maestro di greco. Il F. di Porto, Classe, S. Vitale e S. Giovanni Evangelista. Inoltre anche all'interno della Legazione il carico ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] un prestigioso legame matrimoniale della sorella Margherita con il principe Giovanni di Braganza, grande di Spagna e futuro re del internazionali da fare pesare in vista di un rientro nei possessi romagnoli.
Ma la pace di Ferrara, nel marzo 1644, non ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] e Bologna, da schiere guidate dal condottiero Giovanni da Schio, e perfino dalle città di una metropoli, Ravenna, 1964, pp. 294, 307-314; A. Vasina, I Romagnoli fra autonomie cittadine e accentramento papale nell'età di Dante, Firenze 1965, pp. ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] si decidevano ad eleggere il nuovo papa. L'opera venne utilizzata da Giovanni d'Andrea, che però non la cita, poi fu dimenticata, finché Milano 1958, ad Indicem; A. Vasina, I Romagnoli fra autonomia cittadina e accentramento papale nell'età di Dante ...
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cyber-universo
s. m. L’universo virtuale, il mondo della Rete telematica. ◆ Kevin [Mitnick] è un intruso in sala parto. Entra nel labirinto dove chiunque si perderebbe e trova il filo con il quale tutti diventeremo rintracciabili. Non lo trancia,...