GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] (per le quali si possono cioè solo rintracciare analogie con la produzione coeva) e il resto, che è prelevato da GiovanniVillani, con un procedimento che oscilla tra il montaggio di capitoli della sua Cronica, senza seguirne di necessità l'ordine e ...
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Uomo politico, storico e letterato (Padova 1261 - Chioggia 1329); il più eminente tra quei letterati di Padova che si indicano con il titolo di preumanisti. È considerato, con GiovanniVillani e Dino Compagni, [...] uno dei tre grandi storici del Trecento.
Vita
Notaio, nel 1296 entrò nel pubblico consiglio della sua città, e da allora ebbe molti incarichi politici. Fece parte, probabilmente fra il 1302 e il 1303, ...
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Poeta (Firenze intorno al 1258 - ivi 1300). Di famiglia guelfa (dice GiovanniVillani che era una "delle più possenti case di genti, di possessione e di avere in Firenze"), figlio di Cavalcante, fu promesso [...] la gioventù intellettuale del suo tempo per la nobiltà del suo filosofare (secondo motivi aristotelico-averroistici) e della sua arte. Il Villani dice che "era, come filosofo, virtudioso uomo in più cose, se non ch'era troppo tenero e stizzoso", e il ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] il "primo de li suoi amici" (Vita nova III, 14), sdegnoso e solitario e solo intento allo studio, come attestano GiovanniVillani e il Boccaccio. Ma nel periodo della piena "adolescenza", che, secondo le sue idee, finiva a venticinque anni, egli non ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] , del P. e del Boccaccio scritte fino al secolo decimosettimo, Milano 1904 (comprende tra le altre le vite di GiovanniVillani, Sicco Polentone, D. Bandini, Pier Paolo Vergerio il vecchio e Boccaccio), cui si aggiunge la pionieristica documentazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] del più breve consuntivo della vicenda comacchiese nel cap. XIX, pp. 649-56, chiuso a p. 667 da una citazione da GiovanniVillani: «quello che i chierici prendono, tardi sanno rendere», e da una dichiarata reticenza circa «i mezzi de’ quali si servì ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] non troppo lontana da questa, dovette finire i suoi giorni.
GiovanniVillani ricorda la figura del figlio del G., Iacopo, morto nel cura di A. Gherardi, II, Firenze 1898, pp. 393 s.; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, III, Parma 1991, pp. ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] nazionale, Misc. Palagi, II, I, 400, nella quale agisce, per stessa ammissione dell’autore, il modello della Cronica di GiovanniVillani (Lazzareschi, 1909, pp. 63 s.). Dedicò gli ultimi anni di vita alla composizione di testi poetici, tra cui una ...
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La terza rima è il metro della Divina Commedia. Se ne attribuisce concordemente l’invenzione a ➔ Dante, perciò è anche detta terzina dantesca. Con l’➔ottava rima, è il metro narrativo principe della tradizione [...] fiorentino Antonio Pucci (a sua volta autore del Centiloquio, nel quale è versificata in canti la Cronica di GiovanniVillani). Tali testi prendono il nome di capitoli ternari (o anche, semplicemente, di capitoli, ovvero di ternari). Per analogia ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] commento alla Commedia dell'Ottimo e in quello di Pietro Alighieri e, poi, nel ricordo di GiovanniVillani e di Giovanni Boccaccio, mentre la tradizione manoscritta che lo conserva (quarantacinque manoscritti, compresi quelli frammentari) risale o ...
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noverare
v. tr. [lat. nŭmĕrare: v. numerare] (io nòvero, ecc.), letter. – Contare: andava noverando i minuti per impazienza di rivedervi (Foscolo); anche, enumerare, cioè elencare ad altri: Giovanni Villani ... racconta la morte del nostro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...