CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] e su quello del 1268-1271 scritti dal vescovo di Porto Giovanni daToledo (m. 1276), in A. Paravicini Bagliani, Versi ital. Archiven u. Bibliotheken, XVIII(1926), pp. 101-170; E. Ruffini Avondo, Le origini del conclave papale, in Atti della R. Accad. ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] alla sessualità e agli affetti. Stabile, dal 1499, la sua relazione con una dama romana, Silvia Ruffini, moglie, al più tardi dal 1496, di Giovanni Battista Crispo e di questo, entro l'aprile del 1501, vedova. Da lei ancor maritata Farnese ha ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] e di botanica, e, dal 1822, l'abate Giovanni Frézet. A differenza del fratello minore Camillo, dimostrò fin la famiglia Cavour, in Riv. rosminiana, XXVIII(1934), pp. 136-143; F. Ruffini, La giovinezza di Cavour, I-II, Torino 1937-38, ad Indicem; Id., ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Minelli, Milano 1992, pp. 228-246).
Nel 1925 lo J. fu, con Ruffini, M. Falco e V. Del Giudice, docenti di diritto ecclesiastico, e con altri del 1948 e, nelle successive edizioni, all'età di Giovanni XXIII, Paolo VI e del concilio Vaticano II. C. ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] zelo apostolico dei tempi di s. Francesco Saverio e del re Giovanni III era sottentrato lo spirito illuministico simboleggiato da S.J. Pombal dell'Otto e Novecento, da V. Gioberti a F. Ruffini, essa è oggi largamente rivalutata (da G. Miccoli a G ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] si rappresentarono pièces, come il Cristo di Giovanni Bovio, di identica ispirazione; la satira più di R. Roccia, Firenze 1982, p. 181.
26 Ibidem.
27 F. Ruffini, La libertà religiosa come diritto pubblico subiettivo (1924), Bologna 1992, p. 361. ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] Lo scummunicato, del 1834, ma anche dal Brofferio, dal Ruffini, da Massimo d'Azeglio), obbligo di denunziare eretici, di Paolo VI, rimasto fra le sue carte, senza data. "Su Papa Giovanni di v.m. Che sia irripetibile, è nella natura delle cose - ogni ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] dello scisma (nel Somnium Viridarii, così come del Somnium di Giovanni da Legnano)54. Di lei si è scritto:
«Questa e Chiesa, ivi, III, pp. 1865-1874.
9 Cfr. F. Ruffini, Relazioni tra Stato e Chiesa. Lineamenti storici e sistematici, a cura di ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] nell’aprile del 1963, due mesi prima di morire, Giovanni XXIII dichiara, nell’enciclica Pacem in terris, che ogni che si espanda, se non quando è libero»156.
Note
1 F. Ruffini, La libertà religiosa: storia dell’idea, Torino 1911, rist. Bologna 1992 ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] , molto esplicitamente antisemite, del cardinale Ernesto Ruffini, che dichiarava :
«A nessuno certo sfugge Di Nola, Antisemitismo, cit., p. 15, anche per i rilievi di padre Giovanni Caprile in «La Civiltà cattolica», 6 gennaio 1973 (Ibidem, p. 17). Ma ...
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cucina di strada
loc. s.le f. Cucina locale, regionale, etnica, le cui preparazioni si consumano anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari. ◆ Mentre nel sud del mondo la cucina di strada non conosce tregua,...
dialettofobia
s. f. Avversione nei confronti dei dialetti. ◆ «È terminata l’epoca in cui il nostro dialetto era considerato la marca del degrado e il simbolo dell’impossibilità di progredire la scala sociale», spiega Giovanni Ruffino, preside...