Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Pavia dandone l’investitura a Berengario. Questi, tuttavia, si inimica il papa Giovanni XII, che richiama in I. Ottone.
962: Ottone I riceve dal papa estraneo il maggiore dei lirici del periodo, G. Meli, che usa il dialetto siciliano, ma non ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] rilievi. Più a S carpini, frassini, ontani, querce, tigli, meli e noci diventano più numerosi e in prossimità della latitudine di 55 fu presto nota attraverso le versioni slave delle cronache di Giovanni Malala e di Giorgio Monaco; assai diffusa fu la ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] di Roberto (1309-43). Alla sua morte, la sterilità della regina Giovanna I (1343-81) e l’assassinio del marito di questa, colture arboree hanno un particolare valore economico quelle frutticole (meli e peschi del Piano Campano, noci e noccioli tra ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] furono, in ordine di tempo, i seguenti: nel 1639, quello dei Ss. Giovanni e Paolo (opera d'inaugurazione: Delia, di P. Sacrati su libretto di G tocco dolce, qualche grazia. E grazie importa dal Meli, che traduce. Insomma è spesso più venezievole che ...
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MARCHE
Peris Persi
Gabriele Baldelli
Paolo Quiri
Maria Rosaria Valazzi
Paola dell'Acqua
(XXII, p. 219; App. II, II, p. 262; III, II, p. 28; IV, II, p. 387)
Popolazione. - Nel ventennio 1971-91 la [...] sulla viticoltura e olivicoltura, nonché sul frutteto (peschi, meli, peri e noci) e sull'orticoltura (cavolfiori, VV., La civiltà picena nelle Marche. Studi in onore di Giovanni Annibaldi (Ancona 10-13 luglio 1988), Ripatransone 1992.
Archeologia ...
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VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] orti); molto diffusi, a coltura promiscua, gli alberi da frutto (meli, peri, noci); la produzione più importante è offerta dai foraggi ad altri artisti minori; alla plastica, Giovanni Tabacchetti e Giovanni D'Enrico. Varallo possiede anche una ...
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VENARIA Reale (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Cittadina della provincia di Torino (Piemonte), a pochi chilometri a NO. della metropoli, a m. 258 s. m., presso la influenza del torrente [...] .500 q.), frumento e mais; esteso anche il frutteto (meli e ciliegi). Venaria Reale è ora divenuta un grande centro di stucchi da Bernardino Quadri nel 1669, con pitture delle vòlte di Giovanni Miel. Altre tele del Miel con soggetti di cani e cacce, ...
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VIÙ (A. T., 24-25-26)
Piero Landini
Centro della provincia di Torino, nella valle della Stura di Viù, a 774 m. s. m., con 452 abitanti nel 1931; giace al centro di un'ampia, ridentissima conca, ricca [...] Il comune, ampliato nel 1927 con l'aggregazione di Col S. Giovanni, misura una superficie di kmq. 84,49 ed ha le caratteristiche poco diffusi i seminativi (1,5%); notevole la frutticoltura (meli, peri, susini, ciliegi, noci). L'allevamento dava, nel ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] Mulazzo e Parana, e di Caterina Meli Lupi dei principi di Soragna. Nel 1762 la famiglia si trasferì a Palermo, su invito del marchese Giovanni Fogliani Sforza d'Aragona, viceré di Sicilia e zio di Caterina. Nel 1765 il padre somasco Antonio Maria de ...
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Argentina
Giovanni Calafiore
Fra speranze e delusioni
Paese di grandi potenzialità, l'Argentina è stata all'inizio del secolo investita da una crisi gravissima; già da decenni, però, la situazione economica [...] coltura: frumento, mais, avena, soia (l'Argentina è il 3° produttore mondiale), girasole, arachidi, lino, alberi da frutto (meli, peschi, peri, prugni) e vite, il cui sviluppo si deve soprattutto agli immigrati italiani. Vaste aree sono riservate all ...
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decomunistizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del comunismo; liberare dall’ideologia comunista. ◆ Come racconta il senatore dello Sdi, Giovanni Crema: «Nell’ultima riunione, Giuliano [Amato] ce lo ha detto: io sono pronto ad andare di là,...
ciclossigenasi
(cicloossigenasi), s. f. inv. Enzima presente nell’organismo umano, che svolge un ruolo fondamentale nella risoluzione dei processi infiammatori. ◆ L’aspirina esercita il suo effetto antinfiammatorio inibendo due enzimi, la...