ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] rivelasse presunti segreti e presunti tradimenti, Francesco Ricardot, l'elemosiniere di Renata accusato, d'altro canto, nella lettera fiero dei suoi arazzi dovuti ai fiamminghi Giovanni e Niccolò Karcher, Giovanni Roost e Gerardo Slot al punto da ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] , Serie prima, 217, c. 147v).
Nel 1630 sposò Giovanna Arborio Gattinara (morta nel 1655), già moglie nel 1623 di Pianezza «l’idea del politico christiano e del savio e giusto huomo di Stato», come scriveva l’abate Filippo Maria Bonini, elemosiniere di ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] il G. ricevette dalla reggente Maria Giovanna Battista di Nemours l'incarico di realizzare, collaborando sempre con il il 14 marzo 1684 il G. fu dispensato dalla funzione di elemosiniere, mantenendo in ogni caso il ruolo di "historico et ducal ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] d'Aragona. L'aquilano Bernardino Cirillo, che scriveva nel 1540, afferma che il G. era "elemosiniere e familiarissimo pontificie, ma anche un suo legato, il card. Giovanni Michiel. Questi entrò a L'Aquila il 30 ottobre, quando già vi erano giunte ...
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LULLIN, Aymon de Genève, barone di
Nicoletta Calapà
Nacque dall'unione, celebrata con contratto dotale del 10 marzo 1464, tra Jean, cavaliere dell'Ordine della Ss. Annunziata e signore di Lullin presso [...] Giovanni Battista Provana, signore di Leinì, canonico tesoriere della chiesa metropolitana di Torino, protonotario apostolico, gran elemosiniere c. 31; Lettere di particolari, G, m.19; L, m.47; Materie politiche per rapporto all'estero, Lettere ...
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FADIGATI, Paolo
Livio Antonielli
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) l'11 ott. 1760, da Cristoforo e Daria Morizio.
La famiglia era d'origine civile, ma cercava da tempo di vedere riconosciuta una pretesa [...] amministratore del luogo pio dell'Istituto elemosiniere in Casalmaggiore, negli anni 1793-94 dipendenti lo bollarono ben presto con l'epiteto non certo gratificante di "fadiga energia, unitamente al fratello Giovanni, per ottenere il riconoscimento ...
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LUCREZIA Barberini, duchessa di Modena
Grazia Biondi
Nacque a Palestrina, presso Roma, il 3 nov. 1628 da Taddeo - generale della Chiesa, principe di Palestrina, prefetto di Roma, nipote di papa Urbano [...] e il padre di L. furono accusati dal nuovo papa Innocenzo X, al secolo Giovanni Battista Pamphili (appoggiato inviato un agente a Lione, dove L. soggiornava presso lo zio, il cardinale Antonio - grande elemosiniere del Regno di Francia, poi ...
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GRIMALDI, Onorato
Alice Raviola
Nacque intorno al 1520 in un luogo imprecisato, secondogenito di Renato e di Tomasina Lascaris di Briga, figlia di Pietro e di Bartolomea dei marchesi di Ceva. Il padre [...] di S. Francesco di Nizza, in presenza del vescovo Giovanni Battista Provana di Leinì, di Carlo di Mombello conte di il fratello Ludovico, vescovo di Vence e grande elemosiniere del duca. Solo l'intervento di Emanuele Filiberto in persona, nel 1572 ...
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COURBAN (Corban), Amiel (Amis, Agoult, Agot) de
Maria Emilia Caffarelli
Le fonti a noi note nulla riferiscono circa la famiglia, il luogo e la data di nascita di questo nobile francese, venuto in Italia [...] lo vide a Buda nel settembre del 1269, insieme con l'abate Bernardo di Montecassino e con Bernardo di Brulio.
La di Montecassino, con Giovanni de Clary, Erardo d'Aunay, Pietro di Brulio e con fra' Pietro, elemosiniere dell'Ordine gerosolimitano, ...
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CANONICI, Filippo
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Francesco, nacque a Bologna. Molti membri della sua famiglia furono lettori dello Studio e il fratello Giovanni Battista era, nel 1463 nel Collegio dei [...] a questa funzione di elemosiniere il C., nella sua e Bibl.: Bologna, Bibl. universitaria, ms. 97: L. Alberti, Historie di Bologna, IV, deca VI, istoria della sacra religione e ill.ma militia di S. Giovanni Gerosolimitano, II, Roma 1594, pp. 413 s.; G ...
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cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...