GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] di S. Giovanni, gonfalone del Vaio, "popolo" diLussemburgo, Musée national d'histoire et d'art) e gli affreschi con Storie dei ss. Francesco, Paolo e Pietro nella chiesa di - M. Salmi, I pittori toscani dal XIII al XVI secolo. I primitivi, Roma 1912, ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] rapporti con i possibili committenti fiorentini. Nella precettoria dei cavalieri di S. Giovanni a Volterra, i Dei, Museo del Lussemburgo (Beguin, 1989).
Gli affreschi rimasti non sono in buone condizioni (migliore è lo stato di conservazione degli ...
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GIOVANNI II il Buono, Re di Francia
M. Di Fronzo
Figlio di Filippo VI di Valois e diGiovannadi Borgogna, G. nacque il 24 aprile 1319 a Le Gué de Maulny presso Le Mans (dip. Sarthe). Il 28 luglio del [...] un secondo matrimonio politico sposando GiovannaI, contessa d'Alvernia e Boulogne, vedova del duca di Borgogna, circostanza che gli Jean le Noir, nel Salterio di Bona diLussemburgo, datato dal 1345 al 1350, avesse tratto i suoi modelli, per es. per ...
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GIOVANNIdi Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] Giovanni Evangelista, ipotizza che si tratti di un'opera dell'orafo senese. In particolare, le catene di s. Giovanni Evangelista erano state donate dall'imperatore Carlo IV diLussemburgodi Castiglion Fiorentino, in Dedalo, I (1920), pp. 433 s.; I. ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] diLussemburgo (1387-1437), con l’aiuto di Bonifacio i poemi mistici di F. Juhász, le poesie impegnate di L. Nagy e di S. Csoóri, i drammi di M. Hbay, i romanzi-parabola didi Vajdahunyad (Hunedoara; 15° sec.) fatto costruire da Giovanni Hunyadi. Di ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] nel 1412, morto senza eredi Martino I, per il compromesso di Caspe, salì il nipote Ferdinando d’Antequera, figlio diGiovanniI re di Castiglia: l’insediamento di una dinastia castigliana sul trono di Aragona costituì un primo passo importante verso ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] : la Boemia, tramite matrimonio, andò a suo figlio Giovanni. Si era comunque riaperta la via alle avventure imperiali di Wittelsbach. Alla sua morte (1410), gli elettori si rivolsero alla potente casata diLussemburgo, eleggendo i due fratelli di ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] di Liegi, insieme al conferimento del granducato diLussemburgo a Guglielmo I, portò alla costituzione del regno dei P., deliberata al Congresso di vetrate si ricordano D. e W. Crabeth (S. Giovanni a Gouda) e per il tardo manierismo C. Cornelisz e ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] inoltre, facendo sposare il figlio Filippo il Bello con Giovanna d’Aragona e di Castiglia pose la candidatura ai troni iberici e, con i matrimoni dei nipoti Ferdinando e Maria con i figli di Vladislao re di Boemia e d’Ungheria, Anna e Luigi, garantì ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...