PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] encomiastico originario.
Alla morte dell’elettore GiovanniGuglielmo (1716) Pallavicino ritornò via Kassel a L. Lindgren - C. Timms, The correspondence of Agostino Steffani and Giuseppe Riva, 1720-1728, and related correspondence with J. P. F. von ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di sempre, autore nel 1900 di La beata riva, si esercita il dominio, ideologico e culturale sotto sequestro e, accettando un anticipo da Giovanni Del Guzzo, un ricco emigrato in dalla vecchiaia, dopo la morte di Guglielmo Marconi, ne accettò poi, su ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] 1348 tornò a Parma recando con sé il figlio Giovanni; fu poi di nuovo a Verona in aprile e cui lo raccomanda a Cavalchini e a Guglielmo da Pastrengo, ne fornisce un ritratto non cambio palazzo Molin (sulla odierna riva degli Schiavoni), che fino al ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] protettore. Il manipolo di archeologi si riunisce a Toscolano sulla riva bresciana e si inoltra nella natura rigogliosa che li avvolge re militari di Roberto Valturio per i tipi di Giovanni da Verona. La stampa, presentata nella sottoscrizione come ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] Riva del Garda nel 1484, da un Niccolò figlio di Guglielmo Della Scala scacciato da Verona da Francesco Novello da Carrara. Guglielmo dal suo lavoro filologico sui testi di Ippocrate e di Giovanni Manardi). Il D. mostrava la propria ostilità verso il ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] di precettore a Venezia presso Giovan Battista da Riva, che seguì anche nei tre anni in chiamato a Parma per ammaestrare Giovanni Bonaventura Porta, col quale soggiomo romano il C. ebbe amico Guglielmo Manzi, bibliotecario della Barberina; questi aveva ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] due commissari pontifici nominati da papa Giovanni XXII, i vescovi di Como, del 70 d.C.).
Guglielmo da Pastrengo, dotto preumanista . Novati, prefazione al De Magnalibus urbis Mediolani di Bonvesin Della Riva, ibid., XX (1898), p. 24; A. Lisio, ...
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