Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] discepolo F. Melzi, sinché, nel 1513 fu chiamato a Roma da Giuliano de' Medici. Ma a Roma L. si vide escluso dalle grandi opere del tempo: . Durante il soggiorno in Francia L. compì il S. Giovanni Battista e terminò la S. Anna (entrambi al Louvre). ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] , trasferendosi, quindi, nel 1514 a Roma, dove venne a contatto con un clima culturale molto vivace, stimolato da Giovannide’ Medici, figlio di Lorenzo il Magnifico, eletto papa nel 1513 col nome di Leone X. Nonostante i tanti spostamenti mantenne ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] Morandi, abate di S. Prassede a Roma, noto per aver trascorso molto tempo in compagnia di Antonio e Giovannide' Medici per studiare i segreti della tradizione ermetica. Nella primavera del 1630, probabilmente nella prima metà di maggio, Morandi ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] La sua data di nascita, il 27 dicembre, giorno di San Giovanni evangelista, può spiegare il suo nome. Quando Johannes aveva sei anni, . Tra questi, Platone. L'incarico dato da Cosimo de' Medici a Marsilio Ficino di tradurre varie opere in latino, fra ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] il suo destino fu segnato dall'incontro con il principe Leopoldo de' Medici, il quale, colpito dal suo talento poetico, lo aiutò e quelli raccolti a Parigi da Giovanni Domenico Cassini e ad Avignone da Giovanni Carlo Galletti.
Probabilmente fu proprio ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] da Firenze malgrado la protezione del cardinale Ferdinando de' Medici, fratello di Francesco. Lasciò tra l'altro a aveva già collaborato, prima dell'elevazione a vescovo, con Giovanni Fontana per la riparazione del porto di Claudio presso Fiumicino, ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] Ticone Brahe, Giovanni Keplero ... con Giovanni Antonio Magini, tratto dall'Archivio Malvezzi de' Medici in Bologna 303. L'elenco degli scritti su Leonardo è stato compiuto da G. B. De Toni, A. F. e gli studi su Leonardo, in Archivio di storia della ...
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ANGELI, Stefano degli
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia il 23 sett. 1623 e intraprese presto la carriera ecclesiastica vestendo l'abito dei gesuati, che mutò in quello di prete secolare, quando, nel 1668, [...] circostanze.
Nel 1667 comparve il De vi percussionis liber di Giovanni Alfonso Borelli, che confutava la di Firenze, dette notizie A. A. Michieli pubblicandone quattro a Leopoldo de, Medici.
Bibl: C. Patino, Lyceum Patavinum, Patavii 1682, pp. 40- ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] Spagna, non si capisce come questo sia potuto accadere. Giovannide Muris riferisce di qualcuno informato al riguardo, che però Regiomontano e Walther (intorno al 1470); fu Goffredo di Meaux, medico di Carlo IV, ad aver dato il via a questo tipo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] dopo che il suo protettore, il principe Leopoldo de' Medici, divenne cardinale. Il Cimento si dedicò all' Science in Rome, 1675-1700, and the Accademia Fisicomatematica of Giovanni Giustino Ciampini, "British journal for the history of science", 8 ...
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banda2
banda2 s. f. [lat. mediev. bandum «insegna» (e come collettivo banda «milizia, partito, fazione»), dal got. bandwō «segno»]. – 1. ant. a. Insegna dei corpi militari, costituita da un drappo che nel medioevo era portato dai soldati ad...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...