DANDOLO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 23 genn. 1549, penultimo dei numerosi figli di Leonardo di Gerolamo, del ramo che risiedeva a Castello, nella parrocchia dei SS. Giovanni e Paolo, [...] Marco, assicurando così la continuità della casata, e poi Giovanni e lo stesso Vincenzo.
Quest'ultimo iniziò il suo tirocinio Brescia, vedi rispettivamente: Relazione del nobile uomo ser Vincenzo Dandolo fu console in Egitto (1591, 9 agosto), Venezia ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] , come per Francesco Gonzaga nel 1392, per l'oratore veneto Leonardo Dandolo nel 1397 e, nel 1410, per Luigi II d'Angiò, che notaio pratese Lapo Mazzei e le sollecitazioni del beato Giovanni Dominici e di altri religiosi, ebbero certamente un ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] cui il F. ebbe qualche contatto tramite il fratello Giovanni e che nel 1783 propose di eleggere membro dell'Accademia lettere sue al fratello e lett. di altri a lui dirette, tra cui V. Dandolo, F. S. Zelada, A. Cavalli). Nove lettere di G. B. Vasco al ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] una rivolta contro il legato pontificio Fantino Dandolo al potere in Bologna. Alla rivolta 30 genn. 1426 e 12 febbr. 1427; Notarile, Cesare Panzacchi, b. 265, 15 marzo 1443; Giovanni Mangini, b. 645, 25 ott. 1476; Arch. Gozzadini, b. 1, 14 genn. 1413, ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] accompagnati dal nuovo governatore pontificio, Fantino Dandolo, recarono il testo dei nuovi , 57; 22, nn. 6-7, 10-11, 16, 19, 42, 44; Ricordi di Giovanni Guidotti, c. 58v; Ibid., Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, Gozzadini, b. 74, f. 19; ...
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DRIOLI, Francesco
Rita Tolomeo
Nacque a Isola d'Istria il 19 ott. 1738 da Antonio, in una modesta famiglia. Perduta la madre in tenera età, fu accolto dal canonico Giovanni Goina, che provvide alla [...] il tribunale di prima istanza istituito a Zara sotto il governo Dandolo, e si prestò a far da perito nella liquidazione di Giuseppina (1822-1843), come tutrice dei figli Francesco e Giovanni. Dopo un biennio di comproprietà, a seguito di divisione ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1412, ultimogenito di Nicolò di Marco dottore e di Elisabetta Corner di Marco.
Il padre, che trasferì la sua dimora dalla natia parrocchia dei SS. [...] e topografiche.
L'anno seguente sposò Elisabetta Salomon di Giovanni di Pietro, che gli portò in dote 1.200 ducati a Padova, dove fu apprezzato amico del dotto e potente vescovo Fantino Dandolo. Eletto giudice dei Procuratori il 23 ag. 1450, il 27 ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] (da cui ebbe poi il figlio Giovanni Leonardo), per dedicarsi all'amministrazione dell'ingente parlamentari. Camera dei deputati, legisl. XIV, 1880-82, ad Indicem; G. Dandolo, Notizie e documenti sulla Cassa di risp. di Padova dal 1822 al 1897, ...
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ducato2
ducato2 s. m. [der. di duca «doge», con riferimento alla rappresentazione, su un lato, del doge che riceve il vessillo da san Marco]. – Moneta d’oro e d’argento coniata sotto la giurisdizione di un doge; in partic., la moneta veneziana...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....