Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ma soprattutto costante, che ne consente la navigabilità daSiviglia alla foce (85 km ca.) e un ampio Castillo interior o Libro de las siete moradas, 1577) e di s. Giovanni della Croce (Cántico espiritual, Noche oscura del alma, scritti tra il 1577 ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] I, 1884, p. 129). Ancora nel sec. 7° Isidoro di Siviglia distingueva la c. come "moltitudo hominum societatis vinculo adunata" (Etym., XV riportati da Procopio (De Aed., II, 8, 25), sono quelli di Isidoro da Mileto il Giovane e di Giovannida Bisanzio ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] (De civ. Dei, XVI, 17), e Isidoro di Siviglia, il quale aggiunse alla tripartizione della Terra i dati essenziali , Bibl. Interuniv., II, c. 145), e nel De sphaera di Giovannida Sacrobosco, composto nel 1220 (Parigi, BN, lat. 10227, c. 77 ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] grande eredità nelle opere di Boezio, Cassiodoro, Gregorio Magno, Isidoro di Siviglia. Il 7° e 8° sec. segnarono il vertice della crisi gli storici Ferreto de’ Ferreti e Giovannida Cermenate, il poeta Giovanni del Virgilio che cercò di indurre Dante ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] s. romano a calce che Giovannida Udine e altri artisti della bottega di Raffaello diffusero da Roma in Italia e in ed. a cura di W.M. Lindsay, Oxford 1911), Isidoro daSiviglia (570-636), seguito da Rabano Mauro (780-856; De Universo, XXI, 8; PL ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] 7530) e le Etymologiae di Isidoro di Siviglia (Cava de' Tirreni, Bibl. dell'abbazia Giovanni Moregia da Milano, 'maestro principale', Giovannida Reims, i fratelli 'fiamminghi' Ugolino e Giovanni, Giovanni de Comes, assistiti dal maestro Bartolomeo da ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] Mus. d'Arte Sacra), opera attribuita a Giovannida Asciano databile intorno alla metà del Trecento; un , in uso - come chiarisce il nome stesso, ricordato da Isidoro di Siviglia ("Secures [...] Quas et Hispani ab usu Francorum per derivationem ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] di Dioscoride (fine sec. 1° d.C.), fino a Isidoro di Siviglia (ca. 570-636), non furono mai completamente dimenticati, si deve tenere ricette di grandi pittori contemporanei, come Michelino da Besozzo e Giovannida Modena, sia grandi t. del passato, ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] unico risultato da lui conseguito riguardò il piano dinastico: la Boemia, tramite matrimonio, andò a suo figlio Giovanni. Si era Alcuino, il più ambizioso disegno di tradurre Isidoro di Siviglia. Tutto ciò non appartiene ancora alla letteratura vera e ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] S. divenne una satrapia del nuovo Impero.
Conquistata da Alessandro Magno (332 a.C.), la S. l’anonimo Liber graduum e le opere di Giovanni di Apamea.
Il periodo che va dal 5 1956; trad. it. Le lampade di Siviglia,1995) e con Ḥ. Kayyālī, giornalista ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...