ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] , S. Domenico, 191-7525; Filippini, 1927-1928), dove sono citati in qualità di testimoni i 'marmorari' Angelo e Paolo daSiena, Giovanni Guidocelli della regione Trevi e Lelio detto Menchiobona della regione Pigna. A loro la critica ha pensato di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] .
La vita
Giovanni Battista De Rossi nasce a Roma il 23 febbraio 1822, da Camillo Luigi e da Marianna Bruti Liberati a Duchesne, 6 agosto 1885, a proposito del passato medievale di Siena; Correspondance, 2005, p. 442). Ciò nonostante, De Rossi fu ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] evidenza archeologica, le torri di rinforzo della cinta di Como (Lusuardi Siena, 1984, p. 514) e le mura a salienti triangolari di , riportati da Procopio (De Aed., II, 8, 25), sono quelli di Isidoro da Mileto il Giovane e di Giovannida Bisanzio, ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] 1981, 373, pp. 3-16; id., La pittura gotica. Da Lippo di Dalmasio a Giovannida Modena, in La Basilica di San Petronio in Bologna, I, effigie, alta m. 2,65, fu lavorata da Manno di Bandino - orafo di Siena, ma residente nella città felsinea - e ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] riscontro nella tomba del cardinale Riccardo Petroni nel duomo di Siena, ma anche nel sarcofago con l'Incredulità di s. da una dilatazione delle forme e da un accentuarsi del decorativismo che, nei primi decenni del sec. 15°, Giovannida Pisa ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] ritratto, che secondo Vasari (Vita di Frate Giovannida Fiesole) Giovio avrebbe tratto dagli affreschi del pp. 252, 330); J. Guiraud,La Chiesa e le origini del Rinascimento, trad. it., Siena 1905, pp. 108 ss., 156, 186 s.; G. Mancini,La vita di L. B. ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] Gesù Cristo, sottoponendosi al b. simbolico di purificazione che Giovanni Battista gli impartì nel Giordano, a innalzarlo nel battesimo a nel codice duecentesco de Li livres dou santé di Aldobrandino daSiena (Londra, BL, Sloane 2435, c. 8v; Murray ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] della sua vita.
Per successive conversioni passanti daSiena all'Umbria (Previtali, 1965), si è giunti 1979, pp. 355-357, 358;
G. Episcopo, I rilievi del S. Giovanni in Venere a Fossacesia, "Atti del XIX Congresso di Storia dell'Architettura, L' ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] con il Bambino, S. Omobono: le proposte che ne riferivano l'esecuzione a Giovanni di Balduccio (Venturi, 1906; Baroni, 1944, p. 84) o a Gano daSiena (Valentiner, 1947) sono state convincentemente superate con l'attribuzione a Marco Romano (Previtali ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] farne simbolo delle gioie spirituali, come si vede in Caterina daSiena. Ma già Dante aveva consacrato i modelli del nobile nel corso del sec. 12° i g. del chiostro di S. Giovanni degli Eremiti e di Monreale, così come i palazzi della Cuba e della ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...