CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] J. Gensberg, senza testo, e lo stesso anno rivide due volte la luce a Venezia, prima presso GiovannidaColonia e J. Manthen, poi presso Jacques Le Rouge. La prima edizione col testo fu stampata a Venezia nel 1480; numerose altre ristampe ne furono ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] accolto col nome di Lesbonico Pegasio nella neo formata Colonia romano-sonziaca referente all'Arcadia di Roma. Pubblicò Il Don Giovanni, tratto da un libretto di Giovanni Bertati (ma ben lunga e larga era la tradizione delle trame su Don Giovanni). Il ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] .
Suo, ad esempio, un codice del 1380 col commento di Giovannida Legnano al II libro delle Decretali di Gregorio IX. Ma suoi di madame de Sevigné, autore di varie opere (cfr. P. M. Colon, Prélude au siècle des lum., VI, Genéve 1975, p. 125), specie ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] lat., 3870) con dodici commedie nuove plautine, scoperto a Coloniada Niccolò da Cusa nel 1425. Il G. se ne fece trarre nella prima metà del '400 e la polemica tra G. e fra Giovannida Prato a Ferrara (1450), in Studi francescani, VII (1982), pp. ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] 1886, a Milano con l'editore Sonzogno, il romanzo storico Giovannida Ravenna. Storia del secolo X, che, già comparso in successiva legislatura, per contrasti col partito sul tema delle colonie si dimetteva il 17 marzo 1904.
Presentato dapprima come ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] da Aleandri (p. 274), secondo cui il padre risulta già morto nel 1448. Il L. stesso amava definirsi "Septempedanus", dal nome dell'antica colonia M.P. Saci, L. L. da Elicona a Sion, Roma 1999; S. Foà, Giovannida Correggio, in Diz. biogr. degli ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] del XV secolo, le edizioni: Treviso, Bernardo daColonia, 1477; ibid., Bartolomeo Confalonieri, 1480; Venezia, Ottaviano Scoto, 1482; ibid., Dionisio Bertocchi e Pellegrino Pasquali, 1485; ibid., Giovanni Rosso, 1490. Si tratta di un dizionario di ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] secondo il Liber de generatione aliquorum urbis Paduae… di Giovannida Nono, contemporaneo di G., la Berta del proverbio: di Pietro Trecio, a spese del tipografo Pietro Liechtenstein di Colonia. Il Compendium costituisce l'opera di maggior impegno di ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] Esso viene pubblicato a Venezia nel 1614 da Antonio Pinelli e l'anno dopo a Colonia.
Del resto, nella prefazione, il stile, non sarebbe stato opera del C., ma di quel conte Giovannida Silva, della cui amicizia il C. avrebbe approfittato. Ma il testo ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] le seguenti opere: La traslazione del corpo di San Giovannida Lodi vescovo di Gubbio,Perugia 1648; Della nobile e antica del suo vero autore (Viaggio del Cardinale Rossetti fatto nel 1644 daColonia a Ferrara, a cura di G. Ferraro, in Atti e Mem ...
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colonia2
colònia2 s. f. – Denominazione ellittica, assai frequente nell’uso, dell’acqua di Colonia (traduz. del ted. Kölnischwasser e del fr. eau de Cologne), profumo molto noto, costituito in genere da una soluzione alcolica di olî essenziali...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...