GIOVANNId'Andrea, detto il Sordo
Sonia Bozzi
Nacque intorno al primo decennio del Cinquecento dal pittore Andrea di Giovanni (di Griffone o Griffoni), documentato a Pisa fin dal 1494.
Il padre fu noto [...] risulta essere stato attivo anche il nonno. A Pisa le carte d'archivio registrano in suo favore numerose commesse di modesto impegno: nel solo soprannome "il Sordo", era noto alle fonti come Giovanni il Sordo, detto anche Mone da Pisa. Quest'ultimo ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovannid'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] , il C. ricorda come architetto (p. 8) il nonno Andrea che invece, da una portata al catasto fiorentino del 1487 (Bacci d'una contraddizione solamente apparente, dovuta a quelle che erano le incerte denominazioni dell'epoca. Il padre Giovanni ...
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AGOLANTI, Giovanni (Giovannid'Andrea, Giovanni da Firenze)
Anna Forlani
Oriundo, pare, di Monte S. Savino. Bidello dello Studio fiorentino, per cui fu chiamato il Bidello, fu maestro di vetri, fratello [...] des Trecento und Quatrocento, Wattenscheid 1938, pp. 65, 67; W.-E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, V, Frankfurt a. M. 1953, pp. 311, 382 n. 350; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, XIV, p. 103 sub voce Giovannid'Andrea. ...
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ANDREA di Guido da Fiesole
Augusta Bubani
Confuso talvolta con Andrea di Piero Ferrucci da Fiesole e, fino al 1398, con Andrea di Guido da Firenze di cui lo Gnudi, togliendo dal catalogo di A. molte [...] presso l'università, fra i suoi scolari, secondo un modello iconografico che aveva a Bologna precedenti insigni: la tomba di Giovannid'Andrea Calderini, opera tipicamente emiliana della metà del sec. XIV circa (Bologna, Museo Civico), quella di ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] ).
Nel catalogo dell'esposizione di Padova del 1999, nella scheda (p. 196) sulla Novella in Sextum Decretalium di Giovannid'Andrea (Padova, Biblioteca capitolare, ms. A 5), codice della fine del Trecento ma nel Quattrocento posseduto da Iacopo Zeno ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] lavoro del B. a vetrate proviene dal suo Libro di Ricordi alla data febbraio 1466, quando egli fornì il Lastra e Giovannid'Andrea di un cartone per la vetrata ora perduta della cappella Gianfigliazzi a S. Trinita; probabilmente però già nel 1449 il ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] . Analoghe caratteristiche presenta la miniatura dedicatoria di uno Speculum iudicale di Guillaume Durand, con le Additiones di Giovannid'Andrea (Vienna, Österr. National-bibl., Cod. Lat. ill. 2048, c. 1r), completato nel 1408 (Medica, 1987, p. 181 ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andread'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andread'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] 7 ottobre dello stesso 1488, mediante regolare contratto, preferiva cedere oneri e onori allo scultore suo concittadino Giovannid'Andrea di Domenico, il quale venne poi a sua volta sollevato dall'incarico per decisione del governo della Serenissima ...
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LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] con il collega e capobottega Guido di Niccolò da Pelago e con i compagni Carlo di Francesco Zati e Giovannid'Andrea (Marchini, 1955; Gianandrea, p. 219). Le vetrate a loro allogate appartenevano alla fase terminale dei lavori di invetriatura del ...
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AGOLANTI, Alessandro (Sandro)
Anna Forlani
Nato nel 1443 a Firenze, figlio di Giovannid'Andrea, fu agli stipendi dell'Opera del duomo come restauratore di vetri dal 1478 al 1515,quando venne sostituito [...] a. M. 1952, pp. 518 n. 296, 520 n. 309, 526-527n. 349, 597n. 631, 710, 797 n. 226; G. Marchini, Le vetrate italiane, Milano 1955, p. 228, n. 61; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, XIV, p. 103, sub voce Giovannid'Andrea. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...