Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] risalgono all’epoca delle campagne di Cesare, il quale costrinse gli Elvezi a attuale coesistono, con confini ora netti ora aggrovigliati, parlate romanze (di di Grandson; le sculture in stucco di S. Giovanni a Münster e i rari intagli (per lo più ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] il 1962 e il 1964.
Nel quinquennio 1965-69 si ebbe un netto miglioramento, sia dal punto di vista della produzione (il tasso di accrescimento Giovanni; Trasporti e Aviazione Civile, Martinelli Mario; Poste e Telecomunicazioni, Orlando Giulio Cesare ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] delle bagatelle per passar tempo". Giovanni, servo sciocco che si esprime in ha fatte tutt'e due: / ella imbratta le cose, ella le netta. Ella trovò l'aratol, ella il bue, / ella il lupo, nel 1567), fino a quando Cesare Caporali non pensò di adattare ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] 'è già detto come proprio il IV trattato si distacchi nettamente dal «blocco» costituito dal II e III, non solo stampato nel '41), di Antonio Zatta (Venezia 1757-1758) e di Giovanni Gatti (nel I tomo, Venezia 1793). L'edizione del Biscioni non ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] di pensare,» scrive dalla Sicilia Giovanni Battista Hodierna a un amico , non il trovare». È un capovolgimento netto di impostazione, rispetto alla scienza tradizionale; fatto la parte di Cavalieri, Cesare Marsili quella del galileiano Sagredo, ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] meno vistoso, ma esso rimane sempre netto. E questo ci dice qualche cosa altro allievo pisano di Grandi, quel Giovanni Alberto De Soria che, nel 1732 Cesare («amante più del dovere del Cartesio»). Pur discordando inizialmente da Lelio, Nestore e Cesare ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] in verità quegli uomini grandi e illuminati, Federico Cesare e il suo degno figlio Manfredi, seppero esprimere più, nel caso che si tratti effettivamente di Giovanni di Brienne, come vuole Bruno Panvini, di e sui 'tagli' netti che la pratica didattica ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] eleganza) sono spesso molto netti e decisi, a tutto 1388 e il 1402, una del 1406 a Giovanni Tinto Vicini da Fabriano, una del 1408 a Canfora, La controversia di Poggio Bracciolini e Guarino Veronese su Cesare e Scipione, Firenze 2001, pp. 1-17, 31 s ...
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