ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] dei Quattro elementi (1566, di cui Acqua e Fuoco a Vienna, Kunsthistorisches Mus.), il ritratto caricaturale di GiovanniCalvino (1566, ne esiste versione quasi certamente autografa nel castello di Gripshohn, Svezia) quelli del Cuoco e del Cantiniere ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] di J. Huizinga. A vent'anni dalla sua pubblicazione, I. Calvino parlò di Paura della libertà come del "libro da cui deve cominciare che gli eredi Colacicchi hanno restituito al nipote del L., Giovanni Levi, lo stesso Benfante si è avvalso per il ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] in Russoli et al., 1972, figg. 109-115), che Giovanni Arpino presentò alla galleria Borgogna di Milano, insistendo sulla valenza de Paris. Il catalogo, che comprendeva testi di Italo Calvino e Jean Louis Lassaigne e un’intervista all’artista di Paul ...
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GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] Forum Stadtpark di Graz. Nel 1984 curò, insieme con Giovanni Leone ed Enzo Velati, la collettiva itinerante Viaggio in esempio, di G. Celati o, in seguito, di I. Calvino.
L'indagine speculativa sul medium fotografico accompagna il lato pratico della ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] sostegno reca sulle quattro facce i volti di Zuinglio, Calvino, Lutero e Maometto, il che lo fa ritenere eretto , p. 615) ricordano un dipinto con la Madonna e s. Giovanni Battista conservato nella chiesa del Battista a Messina (se ne ignora la ...
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CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] Sandberg Vavalà (1937); Venezia, coll. Cini: S. Giovanni Battista (già Stroganoff), attribuzione di Sandberg Vavalà (1937, Schools, London 1969, I, p. 88, tav. 741-744; I. Calvino, Tarocchi. Il mazzo visconteo di Bergamo e New York, Parma 1969, pp ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...
schifo1
schifo1 agg. e s. m. [dal fr. ant. eschif che è dal francone skiuh(j)an «aver riguardo»]. – 1. agg. a. ant. Schivo; ritroso, sdegnoso: vidi ... Laura mia con suoi santi atti schifi Sedersi in parte (Petrarca); schifiltoso: e tu schifo...