PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] De Nicola e Luigi Franciosa. Iscrittasi nel 1939 all’Accademia di belle arti di Napoli, ebbe fra i suoi maestri GiovanniBrancaccio ed Emilio Notte, che le aprì gli orizzonti delle avanguardie, da Cézanne a Van Gogh e Gauguin; tuttavia con il ...
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DEL ROSSO, Domenico
Chiara Garzya Romano
Non si conosce la data di nascita di quest'arazziere toscano. Operò nel sec. XVIII, inizialmente in Firenze, nella manifattura medicea, ma mancano quasi del [...] n. 455).
Il 6 nov. 1737 il D. risulta a Napoli dove, il 1ºdicembre, venne proposto dal marchese GiovanniBrancaccio, soprintendente alla nascente Arazzeria borbonica di San Carlo alle Mortelle, come direttore della fabbrica, carica che il D. ricoprì ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] cattedrale romanica di S. Lorenzo, commissionatogli dal vescovo Stefano Brancaccio (Signorelli, 1964).
Il F. nascose l'alta travatura 'ultima speranza era che si costruisse la facciata di S. Giovanni in Laterano, per la quale, in vista dell'anno santo ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] il problema dei termini estremi della vita del C. è insoluto: Giovanni Cavallini, in una delle sue note a un Valerio Massimo della relativa agli affreschi (recentemente restaurati) della cappella Brancaccio in S. Domenico.
Sempre influssi, talora più ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] 1425-1427 circa, Battistero di Firenze) e di Rinaldo Brancaccio (1426-1428 circa, Napoli, S. Angelo a Santo, n. s., I (1961), pp. 21-99; R. W.Lightbown, Giovanni Chellini, Donatello, and Antonio Rossellino, in The Burlington Magazine, CIV (1962), pp. ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] lavoro d'architettura a Firenze provenne al D. dal senatore Giovanni Niccolini, legato da amicizia con il Gaddi, che nel 1579 Gennaro, costruì intorno al 1598 una cappella per Lelio Brancaccio, arcivescovo di Taranto. Il piccolo edificio a pianta ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] alla missione volta alla conquista di Tunisi guidata da don Giovanni d'Austria.
Stando a quanto egli stesso riporta nel suo all'elaborazione dei progetto Gabrio Serbelloni, Giulio Cesare Brancaccio e lo stesso F., il quale concepì una pianta ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] dei busti ritraenti personalità eminenti della famiglia Brancaccio, posti a ornamento del perimetro della navata e sovrintendere all'esecuzione del busto in argento di S. Giovanni Armeno, con il supporto tecnico dell'argentiere Giovan Battista D ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] figlio Silvio, pur mantenendo a Roma lo studio in palazzo Brancaccio e gli incarichi all'Accademia di S. Luca.
L'occasione l'altro con Cristo e s. Giovanni Battista, e il prospetto dell'altare con Gli evangelisti Luca e Giovanni (F. G.…, 1963, tav. ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] base della statua di S. Francesco Borgia, nella cappella Brancaccio al Gesù Vecchio. Tuttavia, la sua presenza e quella 40 ducati in conto delle decorazioni all'altare maggiore di S. Giovanni in Corte - rimasto solo allorquando di lì a poco (comunque ...
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