BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] Santa).
Nel 1403 il B. divenne priore del convento dei SS. Giovanni e Paolo, in cui pure era stata introdotta la riforma, e si concludeva l'opera di riordinamento della diocesi intrapresa dal Benedetti (Corner, pp. 57 ss.).
Nell'ultima parte della ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] solos Euclidis legit...". È, questa, l'unica fonte della quale risulti un rapporto scientifico tra il Tartaglia e il Benedetti.
Ventitreenne, il B. aveva pubblicato il De resolutione (1553). L'opera conteneva la soluzione di problemi, inerenti alla ...
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BENEDETTI, Giovanni Maria
Nacque a Siena, presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV. "Di casa ignobile" lo dice il governatore mediceo Agnolo Niccolini in un dispaccio al duca Cosimo del 30 ag. [...] nell'intelligentia - non sono costumati a sopportare alcuna cosa in benefitio nostro" .
Da questo momento non si hanno più notizie del Benedetti.
Fonti e Bibl.: C. Tolomei, Delle lettere... lib. sette, Venezia 1547, pp. 60, 63, 116, 118v-119, 151v; A ...
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BENEDETTI, Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Battista di Benedetto pittore e di Giovanna Tusi, era nipote del celebre Francesco "Platone" e si compiacque di aggiungere al suo nome l'appellativo [...] 'albero, con foglie, e le iniziali "I. ... B." in alto e "F.C.V." in un cartiglio in basso.
Ebbe due figli: Benedetto e Francesco, che non furono librai. Un Giovanni Antonio Benedetti iunior - non si sa di chi figlio - stampò nel 1518 una Lectura di ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] a Brescia nel luglio di quell'anno, poi una ripresa del male lo riportò a Petriolo, assistito dal medico padovano GiovanniBenedetti. Il 26 nov. 1440 il Senato veneziano gli assegnò 1.000 ducati annui di provvisione (in caso di guarigione avrebbe ...
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CORNER, Flaminio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1693 da Caterina Bonvicini e Giambattista, senatore e discendente dal ramo di S. Apponal dei Corner, una delle più illustri e potenti casate [...] edito nel 1754, le biografie di s. Simeone, del cavaliere Andrea Donato, un illustre veneziano del sec. XV, di GiovanniBenedetti, predicatore e vescovo di Treviso e un'epistola del beato Francesco Quirini. Frutto dell'enorme lavoro di scavo erudito ...
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CANAL, Agostino
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 29 dicembre del 1557, da Gabriele di Agostino e da Lucrezia, che era figlia del nobile cipriota GiovanniBenedetti.
Gabriele, nato nel 1525, fuprovveditore [...] del 16..".
Fonti e Bibl.: Lettere del C., parecchie sottoscritte anche dal bailo Zaccaria Gabriel e, dal 5 luglio 1604, dal bailo Giovanni Lion, dal 29 sett. 1603 al 9 febbr. 1606 in Arch. di Stato di Venezia, Senato. Dispacci rettori. Corfù, filze 4 ...
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COCCO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella seconda metà del XIV sec. da Giovannino (e non dal procuratore Negro, come vogliono il Corner e il Cappelletti), unico figlio di Marino, del ramo [...] del precedente titolare, il francese Pierre Amely, alla sede di Alessandria, e al rifiuto del nobile veneziano GiovanniBenedetti "fratrum Ordinis praedicatorum professorem" che, pur essendo stato eletto il 2 agosto, "non iuravit hactenus".
A monte ...
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BENEDETTI, Giovan Giacomo
Alfredo Cioni
Non si sono rinvenute notizie di archivio che facciano meglio conoscere la parentela del B. con Francesco "Platone".
Dovette forse appartenere a un diverso ramo [...] avesse propria stamperia a Bologna in quell'anno, perché i detti opuscoli sono tutti impressi con i caratteri di Giovanni Antonio Benedetti. Seguono altri quattro anni senza sue notizie; nel 1507-10 si trova ancora in società con il Guarini a Forlì ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] come arciprete nei registri parrocchiali dal 1483 fino al 1498, quando rinunciò alla rettoria di S. Maria in favore di un Giovanni, cugino del Lagarino. Forse a causa di questa omonimia il L. cambiò il cognome mutuandolo dalla vallata trentina in cui ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...